Mente e cervello spiegati negli incontri nel Giardino
Tra gli eventi di «Estate 2019» spicca quello proposto dal Cimec - Il centro mente e cervello.
La mini rassegna di conferenze a tema neuroscientifico per non addetti ai lavori, per il piacere di scoprire i segreti ed i meccanismi che sottendono al funzionamento della nostra mente, sarà il 19 e 26 giugno e il 3 e il 10 luglio (sempre alle ore 21) nel giardino di palazzo Fedrigotti in corso Bettini.
I ricercatori del Cimec coinvolgeranno il pubblico in un circuito dedicato alla scienza, dalle neuroimmagini alle differenze di genere, dall' invecchiamento alla sordità. E per scoprire le neuroscienze in cucina, un appuntamento extra lunedì 24 giugno alla Cortesela Bondadi con apertura del Museo del Caffè.
Si inizia il 19 giugno con «Il nostro cervello può davvero invecchiare bene?» (relatore Veronica Mazza).
Il 26 giugno toccherà a «Nei panni della persona sorda: un dialogo per scoprire una disabilità invisibile» (relatore Francesco Pavani). Il 3 luglio sarà la volta di
«Sesso, genere e cervello...tutti diversi, tutti uguali» (relatore Yuri Bozzi). Il cervello delle donne è diverso da quello degli uomini? Esistono differenze di genere nella struttura e nella funzione del cervello? A queste e ad altre domande cercheremo di rispondere presentando i risultati delle più recenti ricerche nel campo delle neuroscienze.
Il 10 luglio, infine, spazio a «Studiando il cervello senza aprirlo con la risonanza magnetica: come si fa?» (relatore Jorge Jovicich). Una sedia e un tavolo in cucina; una sedia e un tavolo in biblioteca; strutture e funzione diverse. La risonanza magnetica ha rivoluzionato la modalità d'indagine del cervello perché ci permette di studiare la sua struttura e funzione con molta flessibilità senza danneggiarlo. L'incontro illustrerà i principi, vantaggi, limiti ed alcune applicazioni di questo fantastico strumento.