«Salutarsi dagli aerei»: Burbank stasera a Levico
Oggi alle ore 21 in, piazza della Chiesa (in caso di pioggia al Grand Hotel Imperial) «Levico incontra gli autori» si apre alla poesia performativa con il nome più caldo del panorama nazionale: Alessandro Burbank, accompagnato dal sodale Julian Zhara, il poeta di Durazzo.
Burbank ha trovato a Venezia i primi fari della sua navigazione poetica. Da adolescente dorme nelle stazioni dei treni pur di partecipare alle qualificazioni della lega italiana Poetry Slam, gli incontri di poesia performativa di cui è uno dei pionieri, prima, e uno dei campioni, poi. In Palestina indaga il rapporto tra rap e poesia e collabora a trarne un documentario.
Artista della sperimentazione, a pochi mesi dall’uscita della sua prima e fortunata raccolta poetica «Salutarsi dagli aerei» (Interno Poesia, 2018), sta trovando forme nuove – a volte divertenti, a volte sconcertanti, sempre sorprendenti – per esprimere la questione dell’incomunicabilità, o meglio del suo superamento.
Alessandro Burbank (1988), poeta e performer, è protagonista della scena del Poetry Slam dal 2009. Nel 2017 ha ottenuto una menzione speciale al Premio Alfonso Gatto ed è risultato finalista al Premio Alberto Dubito. Ha partecipato al Festival of Italian Literature in London (FILL 2018) e collaborato con rapper e musicisti come Dutch Nazari e Willie Peyote.