«Grand Tour», è un flop il programma della Cuccarini (con ironia sulla «sovranista»
Grand Tour, il programma condotto da Lorella Cuccarini su Rai1 non va bene e viene "accorciato": termina il 23 agosto (e non il 30 come previsto). «Nessuna chiusura anticipata - ufficializza la Rai - La rete ha deciso di accorpare le ultime due puntata che in andranno in onda in prima e seconda serata venerdì 23 agosto» dice un comunicato per sdrammatizzare.
Il programma, un viaggio alla scoperta delle bellezze della penisola, aveva debuttato il 2 agosto con 2 milioni di spettatori e il 12% di share, scesi intorno al 9% nella puntata del 16 e in ogni caso in perdita rispetto al competitor su Canale 5.
Ma è la coincidenza dell’annuncio: lo stop al programma e la caduta del Governo a provocare un’ondata di ironia sul web che dimentica oggi la professionalità di lungo corso della show girl lanciata da Pippo Baudo negli anni Ottanta. Le doti di ballerina, cantante e conduttrice da mesi sono state oscurate per far posto ad una nuova etichetta, sovranista, provocata dalle stesse prese di posizione della Cuccarini molto attiva sui social anche su temi politici. «Ho detto di essere sovranista perchè amo il mio Paese e perchè penso che debba riappropriarsi della sua capacità di scegliere, visto che ultimamente non è stato così. Questo, da alcuni, è stato percepito come un qualcosa di brutto, mentre io non ci vedo nulla di male e, al netto di tutte le polemiche, lo ridirei senza alcun problema», aveva detto pochi giorni fa a Chi.
E il suo doppio ritorno in tv sulla prima rete nazionale, con Grand Tour ma soprattutto con l’autunnale day time La Vita in Diretta, è stato accostato malignamente proprio ad una presunta vicinanza politica con la Lega e l’ex vice presidente del Consiglio Matteo Salvini. A gettare ulteriore polvere sulla vicenda, come una allucinazione da macchina del tempo, l’uscita della rivale dell’epoca Heather Parisi, che da Hong Kong dove vive, il 17 agosto aveva twittato con eleganza «Houston, abbiamo un problema! Cercasi disperatamente ascolti televisivi per ballerine sovraniste». E oggi nell’arena dei social ci si divide tra chi ricorda e non mette in discussione la bravura della Cuccarini e chi la vede franare insieme a Salvini.
«Da anni la conduttrice era lontana dai teleschermi, ma la direttrice di Rai1 ha deciso non soltanto di richiamarla per un programma estivo, rivelatosi un flop, ma anche di affidarle la conduzione di una fascia strategica come il pomeriggio con ‘La vita in direttà. Una decisione arrivata dopo i giudizi più volte espressi dalla conduttrice in favore di Matteo Salvini. Se anche ‘La vita in direttà si rivelerà un flop, chi pagherà?», ha sottolineato nel pomeriggio il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi.
Il 9 settembre con Alberto Matano è previsto il debutto su Rai1 della nuova Vita in diretta, il programma del pomeriggio in cui sarà accanto al giornalista Alberto Matano: «il day time è un sogno» aveva detto ai palinsesti la Cuccarini e il programma è, ad oggi, in piena preparazione.
Nell'ultima puntata trasmessa, un lungo servizi osu Castel Thun in Val di Non, con messa in scena, figuranti e lo chef Bertol come ospite d'onore.