Festa del Cinema Roma fra star e prime per l'edizione numero 14
Dopo ben sette pre-aperture, da L’UOMO SENZA GRAVITA’ fino a GLI ANNI AMARI, parte in via ufficiale la quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma. E lo fa con due star Usa non da poco: Edward Norton, che presenta MOTHERLESS BROOKLYN - I SEGRETI DELLA CITTA’, da lui diretto, scritto e interpretato, e Ethan Coen che avrà un incontro con il pubblico. Insomma parte bene questa edizione della Festa diretta dal direttore artistico, Antonio Monda, e con Laura Delli Colli, presidente Fondazione Cinema per Roma.
Basterebbe il solo THE IRISHMAN di Martin Scorsese, forse il film più atteso dell’anno, per giustificare questa edizione che, grazie anche alla formula film non necessariamente in anteprima mondiale, continua ad essere un’efficace rassegna del meglio del cinema mondiale declinato quest’anno al mondo femminile (19 le registe donne), alla musica - dai Negramaro a Pavarotti - alla letteratura e con temi vicini all’emigrazione e l’ambiente.
Una festa con una doppia anima sintetizzata alla presentazione stampa dalla Delli Colli con: “da una parte c’e’ una festa iconica e glamour, come e’ nel manifesto con Greta Garbo, e dall’altra, c’e’ uno spirito da adolescente, da quattordicenne, proprio come gli anni che compie quest’anno la festa”.
Una manifestazione, comunque, in continua espansione.
Restando ai soli numeri: sono 25 i paesi partecipanti, 37 le anteprime mondiali, tre le internazionali, 12 le europee e 18 le italiane.
Sul fronte dei film, a parte THE IRISHMAN che Monda ha definito “il film più bello dell’anno, una sorta di epica saga della criminalità con tanto di contro storia americana sullo sfondo, come l’omicidio Kennedy e lo scandalo Watergate” ci sono in concorso film come DOWNTOWN ABBEY di Michael Engler, attesissimo spin-off della famosa serie tv che segue le appassionanti vicende dell’aristocratica famiglia Crawley, il docu di Werner Herzog NOMAD. IN THE FOOTSTEPS OF BRUCE CHATWIN, sull’inquieto scrittore e viaggiatore.
Tra gli imperdibili, WAVES di Trey Edward Shults con la storia di Tyler, giovane afroamericano, promettente campione nella squadra di wrestling, a cui capita qualcosa di davvero inaspettato e WHERE’S MY ROY COHN?, ovvero biopic di questo personaggio, avvocato e campione delle arti oscure della politica americana.
Per l’Italia invece tre film in selezione ufficiale: IL LADRO DI GIORNI di Guido Lombardi con Riccardo Scamarcio che, uscito di prigione, compare improvvisamente a un figlio di 11 anni che non ha mai conosciuto; SANTA SUBITO di Alessandro Piva ci porta a Bari a fine anni Ottanta con la storia appunto di Santa, venti anni, divisa tra fede cristiana e fame di vita e, infine, TORNARE di Cristina Comencini, film di chiusura, con protagonista Alice, quaranta anni, che rientra dall’America dopo una lunga assenza e trova nella sua casa una strana presenza.
Tanta musica poi in questa 14/ma edizione: si va da Pavarotti (PAVAROTTI di Ron Howard) ai Negramaro (NEGRAMARO. L’ANIMA VISTA DA QUI di Gianluca Grandinetti) incentrato sugli ultimi tre anni della band salentina, poi doc su Bruce Springsteen e Kurt Cobain per non parlare del biopic JUDY con Renee Zellweger nel ruolo di Judy Garland. Tra gli eventi speciali la storia dei CECCHI GORI di Simone Isola e Marco Spagnoli e INTERDEPENDENCE, un film progetto che affronta il tema dei cambiamenti climatici dando voce a 11 storie originali diretti da registi indipendenti dei cinque continenti.
Infine, sempre sul fronte Cecchi Gori, domani nel Foyer Sinopoli, si inaugura l’esposizione «Cecchi Gori - Una famiglia italiana»: in mostra la storia di una delle più importanti realtà produttive del nostro cinema.