La BBC va nel dark web per sfuggire alle censure (e vara il suo assitente vocale)
La Bbc va nel dark web, l’internet oscuro a volte usato per traffici illeciti, per un buon motivo.
Il servizio radiotelevisivo pubblico britannico ha infatti deciso di aprire una versione del proprio sito di notizie visualizzabile solo tramite la rete anonima Tor. Alla base della decisione - spiega la stessa Bbc - c’è la volontà di rendere disponibile la propria informazione anche in quei paesi in cui il normale sito web viene bloccato, come la Cina, l’Iran e il Vietnam.
Il browser Tor è un software focalizzato sulla privacy utilizzato per accedere al web oscuro, può oscurare chi lo sta utilizzando e quali dati sono accessibili, caratteristiche che possono aiutare gli utenti ad evitare la sorveglianza e la censura dei governi. La versione della Bbc per il dark web è quella internazionale, vista dall’esterno del Regno Unito.
Comprenderà servizi in lingua straniera, anche il russo.
La novità si aggiunge ad un’altra innovazione tecnologica annunciata dalla Bbc lo scorso agosto: un assistente vocale rivale di Apple, Amazon e Google, cioé di Siri, Echo e Alexa, che consente alle persone di trovare i loro programmi preferiti ed interagire con i servizi online del grande gruppo media. Si chiamerà Beeb, è sviluppato da un team interno della Bbc e verrà lanciato il prossimo anno.