L'omaggio a De Andrè della Andrea Maffei Spritz Band
Debutta stasera, 26 novembre, al Teatro di Villazzano alle ore 21, «Senza orario, senza bandiera», l’originale tributo a Fabrizio De Andrè proposto dall’Andrea Maffei Spritz Band a vent’anni dalla scomparsa del cantautore ligure.
Una prima assoluta pensata per il Festival Fantasio e per il Teatro di Villazzano organizzata in collaborazione conAnima Mundi Creativity Factory e Fb Agency.
Da anni il cantautore bolzanino Andrea Maffei propone lo spettacolo «Il Suonatore Jones» che, assieme alla sua band, continua a portare sui palchi d’Italia e che per l’occasione troverà una nuova forma ispirandosi a all’avventura dl «Senza Orario Senza Bandiera», primo disco dei New Trolls, i cui testi passarono dalle mani di Faber.
«In questo concerto a Trento - scrive Maffei - vogliamo rendere omaggio a modo nostro a De André. Proprio il ricordo amorevole di un’amicizia di rapina, mi ha condotto e forse autorizzato, parecchi anni fa, a tuffare gli strumenti della mia Spritz Band nell’inestimabile repertorio di Faber con “Il Suonatore Jones”. Ed ecco il perché del nostro concerto nella cornice del Teatro di Villazzano, ispirati da quella lontana esperienza vissuta in occasione dell’uscita del disco “Senza Orario Senza Bandiera”, testimonianza che proprio “l’arte dell’incontro” rappresenta una delle meravigliose caratteristiche del grande poeta genovese».
Quello di Maffei sarà un viaggio speciale che partirà da una delle canzoni simbolo di De Andrè, «Bocca di Rosa», brano che ha ispirato l’edizione dello scorso anno del Festival Fantasio dedicata a Faber.
L’Andrea Maffei Spritz Band nasce dall’incontro tra il cantautore bolzanino e alcuni nomi assai noti della scena musicale altoatesina (Claudio Astronio, Marco Gardini, Giorgio Mezzalira, Sergio Farina, Mario Punzi) e resiste nel tempo grazie all’attuale sodalizio con musicisti del calibro di Davide Dalpiaz, Mirko Giocondo e Federico Groff.
Segna questa collaborazione una proposta cresciuta lontano dalle mode sonore del momento e che si ispira alla miglior tradizione della musica d’autore. A questa idea si lega «Il suonatore Jonese», progetto parallelo all’attività di Maffei nato dall’amore per le canzoni di De André e dalla convinzione che le storie racchiuse in quei brani meritino di continuare ad essere raccontate.