Una serie "crime" su podcast ambientata in Trentino
Il 18 gennaio del 2017 gli operai della compagnia idroelettrica durante le operazioni di svuotamento del lago di Molveno trovano un corpo incastrato nella griglia ai piedi del tunnel di scarico: il cadavere è quello di una donna, ma i suoi tratti sono irriconoscibili.
È questo lo spunto narrativo immaginario per Voit/Vuoto il primo podcast «crime» alpino che racconta una storia ambientata e realizzata interamente in Trentino. «Voit» nasce dalla collaborazione fra due dei più noti e creativi musicisti e artisti della nostra provincia: Emanuele Lapiana , in arte N.a.n.o. , e Gianluca Taraborelli che usa come suoi alias quelli di Johnny Mox e di Stregoni .
Questo podcast crime dai sapori alpini, prodotto da «oSuonoMio» e distribuito, da sabato 18 gennaio, su tutte le piattaforme audio, racconta una vicenda che si sviluppa su di un arco narrativo di cinque episodi ed è legata alle operazioni di svuotamento del lago di Molveno. Il bacino artificiale, costruito nel 1957, viene scaricato infatti ogni dieci anni per consentire i lavori di manutenzione al tunnel di scarico della centrale idroelettrica e in queste occasioni il livello dell'acqua subisce un abbassamento di cinquanta metri. Il racconto vuole svelare cosa sia successo alla misteriosa damigella del lago. L'unico elemento distintivo relativo al corpo della ragazza emersa dalle acque è che indossava un vestito da damigella, con un' enorme gonna rossa orlata di pizzo.
La storia si dipana nel podcast sonorizzato e prodotto da Emanuele Lapiana. La sua narrazione sonora è fatta sia di rumori di fondo che di una colonna sonora vera e propria che si ripete sottolineando i mood del racconto, mentre Gianluca Taraborelli si è occupato della scrittura della storia. La narrazione è invece affidata all'attore Stefano Pietro Detassis che impersona Vittorio, un giovane giornalista che si trova ad indagare sul caso della damigella del Lago di Molveno. «In «Voit», c'è il lavoro di una squadra tutta trentina - racconta Lapiana - che comprende anche l'illustratrice Anna Formilan, con la lavorazione della serie cominciata oltre un anno fa, e che si è sviluppata nell'ambito di «oSuonoMio», azienda attiva nella comunicazione sonora da quasi cnque anni. Lo show è il primo di una serie di produzioni audio che «oSuonoMio» ha in programma per quest'anno e che verranno distribuite su tutte le principali piattaforme di podcasting come Spotify, Apple, Podcast e Deezer».