Gli attori sono quattro cani trentini: al Festival del Cinema a Berlino il film di Abel Ferrara con i "nostri" cuccioloni
Un pezzettino di Trento sbarca al Festival del Cinema di Berlino. Non si tratta di attori o attrici, impegnati in una parte d’azione o d’amore, ma di quatto magnifici esemplari di pastore tedesco grigio, i cosiddetti Grigioni. Si tratta di Erto, Lucky (detto l’ Eccezionale), Lothar e Thor, che sono stati i protagonisti di alcune tra le scene più impegnative e pericolose del film “Siberia” diretto dal celebre regista Abel Ferrara e candidato all'Orso d’Oro alla settantesima edizione del Festival del Cinema di Berlino.
I cani, due di proprietà di Katja Skapin cinofila trevigiana e due di proprietà di Fausto Zanon noto addestratore trentino, hanno girato, con consumata perizia, alcune scene mozzafiato sotto la neve tra fiamme, scoppi e spari senza mai tradire un attimo di indecisione, provando e girando sotto una abbondante nevicata anche per undici ore di fila. Alla fine delle riprese è arrivata anche la “promozione” da parte del regista: «Really great dogs», «Veramente dei grandi cani», ha detto con soddisfazione. Le scene cruciali del film sono state girate in regione, precisamente in una caserma dismessa in alta quota, a Naz Sciaves nei pressi di Bressanone.