Roberto Bolle, sulle punte in quarantena
Com è la quarantena di Roberto Bolle? Lo si immagina piroettare per casa in queste lunghe giornate di lockdown..:"Si è chiaro ma non sono così fissato, diciamo che mi alleno il giusto". Ecco il giusto per una star della danza come Bolle qual è? "Alle 10,30 mezz'ora di stretching, poi dalle 11 alle 12 una prima lezione con un maestro e poi un paio d'ore nel pomeriggio. Tre ore più o meno al giorno". Con il maestro ma come? "Come tutti, a distanza. Anche per me c'è questa bella novità e mi piace curare io stesso il palinsesto. La piattaforma si chiama OnDance, è gratuita, libera, accessibile a tutti, con vari livelli e tipologie di esercizio, dallo yoga al pilates alla danza vera e propria, mi fa piacere che tanti comincino ad usarla. E' nata sul festival che ho ideato nel 2018 per promuovere la cultura della danza e ora si è trasformata in piattaforma streaming alla quale ho chiamato a collaborare tanti insegnanti di mia fiducia. Ne sono davvero felice e mi auguro che divenga un bel modo di fare movimento e sport secondo lo stile di vita di ciascuno anche nel futuro". La giornata tipo di Bolle comprende anche lettura e tv - "sto vedendo il Metodo Kominsky con Michael Douglas e Unorthodox, due produzioni stupende" - e "persino la cucina: anche io come tanti in quarantena mi sono scoperto chef: la mia ultima creazione? Crepes di grano saraceno, sono venute super mi faccio i complimenti da solo".
La situazione che stiamo vivendo "è degna di un film post apocalittico abitato da uomini-astronauti con le tute bianche e il macchinario per la disinfestazione in mano: l'umanità intera rintanata in casa, incredibile quello che ci sta capitando, solo a febbraio avevamo una routine che ora è stata ribaltata, spazzata via, sembra un secolo fa e però deve far riflettere sul nostro rapporto con il Pianeta, lo sfruttamento della terra, sulla nostra precarietà. Vorrei tanto che questo che ci capita fosse usato come pausa per ripensare il nostro ruolo di ospiti della Terra". Roberto Bolle non nasconde una grande preoccupazione anche per il settore della danza: "ad un metro di distanza non si può ballare, la danza è contatto, fisicità, come potrà riprendere? Io spero nell'attenzione del governo, mi appello perchè tenga conto che il ballo è una parte importante della cultura del nostro paese, è un settore penalizzato, in coda ad ogni previsione di riapertura, rischia davvero di morire". Come immagina Bolle il primo giorno dopo la riapertura? "Fuori, all'aria aperta, in mezzo alla natura al mare, in montagna non importa purchè ci sia spazio per liberare l'energia che tutti abbiamo represso. Sogno un orizzonte che sia oltre le mura domestiche".
Sabato 18 aprile su Rai1 va in onda il 'Bolle show - il meglio di Danza con me' : "l'idea è venuta proprio perchè è un periodo critico per tutti e c'era l'esigenza di fare intrattenimento, a me è piaciuto subito il progetto di selezione del meglio delle tre edizioni di Danza con me alternando momenti di poesia e magia della danza con l'intervento di ospiti, alternando le diverse emozioni. Scegliere i pezzi è stata dura ma alla fine eccoci qua saremo in compagnia di Alessandra Ferri, Svetlana Zakharova, Polina Semionova ma anche Alberto Angela, Andrea Bocelli, Stefano Accorsi, Marco D'Amore, Sting, Stefano Bollani, Tiziano Ferro e tanti altri per una serata che mi immagino quasi terapeutica, come se il mondo fuori non fosse quello che è diventato!".