XL, venerdì 7 e sabato 8 agosto alla Centrale Fies di Dro gli ultimi eventi estivi
Quarto e ultimo weekend per la sezione estiva di XL alla Centrale Fies di Dro dove sarà possibile accedere gratuitamente anche alla mostra Storia Notturna e all'installazione di Oht, prenotando su www.eventbrite. Oggi alle 17.30 si inizia con Hyperlocal, programma a cura di Barbara Boninsegna e Filippo Andreatta, in cui visitare l'installazione “19 luglio 1985” di Oht, allestita nelle due sale Turbina unificate. Il pubblico entra fisicamente nell'opera, avvicinandosi agli elementi fisici e naturali che compongono lo spettacolo, legato alla tragedia che il 19 luglio 1985 colpì la val di Stava. Dalle 18 alle 24 spazio a "Cordata Longa", opera inafferrabile di Chiara Bersani, nata durante il lockdown, che consiste nel tentativo di appagare un desiderio: guardare il paesaggio insieme. A seguire, alle 20, debutta "Dialogo Terzo: In a landscape" in cui il Leone d’Oro per la danza Alessandro Sciarroni dialoga con CollettivO CineticO allenando una nuova pratica. Afferma il coreografo: <Come nei miei altri lavori, c’è sempre qualcosa di leggero e misterioso nell’ostinazione della ripetizione, nella pazienza, nella fatica, nell’ossessione. Ma questa volta mi sembra di riuscire a vedere anche dell'altro. Mi sembrano delle figure tutte tese verso ciò che pare somigliare ad un sentimento di serena determinazione che tende ad una sparizione: un’estinzione volontaria del soggetto. Un atto d’amore estremo>.
Alle 22 spazio a "Dear N." talk-performance di Marco D’Agostin, pensata per XL, in cui l'artista attraversa alcuni formidabili epistolari dell’‘800 e del ‘900 ai quali farà da contraltare l’archivio di lettere prodotte dagli studenti del territorio. Qui si passano in rassegna alcune delle modalità di creazione che le lettere ci insegnano, alcuni episodi sorprendenti legati al loro invio e alcune loro mirabili caratteristiche. Domani, alle 18.30 e alle 21.30 Sotterraneo presenta "Europeana" una performance che consiste nella restituzione integrale del libro “Europeana” di Patrik Ourednik. Si tratta di una ricognizione del secolo scorso fatta per mezzo di aneddoti e appunti sparsi, un saggio scritto con uno stile quasi privo di punteggiatura che trasforma il “Secolo breve” in un flusso di coscienza fatto di violenze, spiazzamenti e confusione cognitiva. <La performance - evidenziano le note dello spettacolo - darà corpo e voce a questo resoconto frammentato e vertiginoso che non fornisce mai la consolazione di un ordine di senso compiuto, incarnando il senso di una ricostruzione storica quasi maniacale che però risulta più simile al racconto confuso e a fiato corto che qualcuno potrebbe farci subito dopo essere sopravvissuto a quell’incidente di massa che chiamiamo ‘900>. Dalle 18 alle 24 sarà visitabile "Storia Notturna" la mostra collettiva, curata da Simone Frangi e Denis Isaia, che mette a confronto artisti e artiste che hanno riattivato mitologie folkloristiche e ritualità ecologiche, ripercorso la genealogia di competenze e saperi popolari rimossi e poi centralizzati nelle moderne discipline scientifiche o che hanno promosso la reinterpretazione di figure considerate marginali, “selvatiche” e antisociali. F.D.S