Bolzano a tutto jazz da giovedì «Spinoff» il Festival prende il largo

di Fabio De Santi

Una serie di tredici appuntamenti live da fine agosto a novembre, dedicati alle giovani band e alle nuove musiche della nostra regioe, segneranno il percorso di Spinoff che si lega al Jazzfestival Alto Adige costretto al rinvio all’anno venturo a causa del Covid. Così sono stati “estratti” alcuni appuntamenti, Spin off, appunto.

Primo concerto quello di giovedì 27 agosto alle 21 al Iergarten di Cà de Bezzi, con il gruppo Wild Brush, formatosi nell’ambito del collettivo Euregio.

Dal 2 al 4 settembre, sempre alle ore 21, in piazza Walther a Bolzano si esibiranno i gruppi HI5 (Tirolo), Sketchbook Quartet (Vienna/Alto Adige) e Stef Giordi &Connected (Trentino).

Il 19 settembre seguirà un matinée al Parkhotel Holzner sul Renon e il 25 settembre nel “Kasino” presso il social activation hub Basis a Silandro si esibiranno il progetto «Beyond w/Bernhardt» di Lipsia e la one man orchestra «The Micronaut». Il 16 ottobre il sesto concerto della serie sarà nelle sale espositive della Fondazione Dalle Nogare a Bolzano.

Gli ultimi eventi in cartellone saranno dedicati alla promozione dei giovani talenti: dal 26 al 28 novembre il Jazzfestival Alto Adige sarà ospite del Teatro Comunale di Bolzano. Durante questi tre giorni, giovani musicisti presenteranno i loro progetti innovativi. Il 26 novembre al Teatro Studio il sassofonista altoatesino Damian Dalla Torre insieme all’ensemble dell’Euregio Jazzwerkstatt presenterà in prima assoluta il suo progetto commissionato dal Jazzfestival Alto Adige. Sempre al Teatro Studio, il 27 e 28 novembre, si esibiranno i sei progetti vincitori di «Nuova Generazione Jazz», un concorso dell’Associazione Nazionale di Festival Jazz I-Jazz: i musicisti suoneranno anche davanti ad un gruppo di esperti internazionali di musica jazz invitati a Bolzano appositamente per quest’occasione.

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