Oltre 140 milioni di ascolti sulle piattaforme streaming e oltre 100 milioni di visualizzazioni sul suo canale Youtube. Questi i numeri da brividi di Random una delle stelle del rap cantautorale  italiano di questo 2020 che sarà in concerto giovedì 3 settembre al Castello di Arco, alle 21. Per capire il successo che sta ottenendo questo ragazzo napoletano, al secolo Emanuele Caso classe 2001, basta evidenziare come mercoledì 6 settembre sarà fra i protagonisti degli “Heroes” all’Arena di Verona, uno speciale appuntamento live in occasione del quale presenterà il singolo “Sono un bravo ragazzo un po’ fuori di testa”. Musicista fin da ragazzino Random inzia a collaborare con il produttore Zenit che lo porta a fidarsi sempre più delle sue capacità, ad abbandonare l’autoTune, e a scrivere testi sempre più curati che segnano l’alba di un cantautorato capace di trattare temi espliciti e problemi di vita quotidiana alla nuova generazione.

Nel 2019 Random e Zenit producono e registrano il singolo “Chiasso” che, pubblicato poco prima dell’estate, diventa virale su TikTok, raggiunge il podio nelle classifiche italiane, domina la Top Viral di Spotify e diventa doppio disco di platino (oltre 70 milioni di stream su Spotify). Ad ottobre 2019 esce il singolo disco di platino “Rossetto” che raccoglie un grande successo sui social network e più di 20 milioni di stream solo su Spotify. A gennaio di quest’anno Random pubblica il terzo brano  “Scusa a a a” seguito da “Marionette” realizzato in collaborazione con Carl Brave: anche qui un  milione di stream in meno di un mese. A giugno esce l’Ep “Montagne russe” con i pezzi che hanno lanciato Random accanto a quattro  brani inediti. Proprio in questi giorni è uscito il singolo “Nudi nel letto” che ,apre un nuovo capitolo musicale per il giovane artista: in questa malinconica canzone d’amore, racconta proprio della nostalgia che pervade un po’ tutti sul finire dell’estate e allo stesso tempo della voglia di cimentarsi in nuove sfide. La sua idea di musica si esprime anche in questa dichiarazione rilasciata a Wumagazine: «Ho sempre avuto un senso di responsabilità verso chi mi ascolta, che si traduce nell’impegno a dare un messaggio positivo e a migliorare in qualche modo le loro giornate. È una cosa che ho sempre fatto, anche prima del successo di “Chiasso”. Poi, come si dice, da “grandi poteri derivano grandi responsabilità” e quindi mi sento ancora più responsabilizzato, ma continuo a fare musica in maniera serena, con lo stesso spirito di quando mi esibivo solamente davanti ai miei amici». Biglietti in prevendita nel circuito PrimiAllaPrima.