Trento celebra il Sommo Poeta 700 anni di Dante Alighieri in otto eventi culturali
Il 2021 sarà il settimo centenario dalla morte del più noto poeta italiano, Dante Alighieri.
Proprio in nome di questa ricorrenza, l’Associazione Castelli del Trentino dà il via alla stagione 2020/2021 dal titolo «Gli incontri del Giovedì» dedicando interamente la scena alla figura di Dante in Trentino e nel mondo. In programma ci sono otto appuntamenti, che spaziano dall’iconografia alla musica, dalla storia dell’arte alla politica culturale, tutti aventi come denominatore comune il grande poeta fiorentino, figura che «ha una certa rilevanza anche nel nostro territorio», ha ricordato Pietro Marsilli, vicepresidente dell’Associazione, durante la conferenza stampa tenutasi nella mattinata di ieri.
Il poeta è difatti molto presente in Trentino, dal monumento a lui dedicato in Piazza Dante a Trento fino alla “ruina” di Rovereto. Si parlerà proprio delle opere monumentali ed artistiche dedicate a Dante il prossimo 15 ottobre nel primo incontro della rassegna, tenuto da Roberto Pancheri, noto funzionario della Soprintendenza per i Beni Culturali della Provincia autonoma di Trento.
Il secondo appuntamento sarà con Denis Lombardi che si esibirà al pianoforte in «Après une lecture du Dante. Fantasia quasi Sonata» di Franz Liszt, considerato uno dei brani più difficili del repertorio pianistico.
Seguirà poi l’incontro con Antonio Lurgio, docente presso il Liceo Galilei, che analizzerà la figura del sommo poeta dal punto di vista spirituale e teologico.
Lo stesso vicepresidente, Pietro Marsilli, interverrà nel quarto appuntamento della rassegna dedicato all’iconografia della Commedia dantesca.
Il 18 febbraio 2021 sarà poi il turno di Paola Maria Filippi, docente di letteratura tedesca all’Università di Bologna, la quale metterà in relazione la poetica di Dante con la sua traduzione in lingua tedesca.
In seguito si terrà l’incontro di confronto tra le vicende storiche legate all’erezione della statua di Walther Von der Vogelweide a Bolzano e quella di Dante a Trento, con Fabrizio Rasera.
Appuntamento speciale sarà poi quello del 25 marzo, in vista del Dantedì, la giornata nazionale dedicata al poeta, con l’intervento di Davide Bagnaresi, professore all’Università di Bologna, che dedicherà la sua attenzione al monumento dantesco più noto sul nostro territorio: la statua di Dante a Trento.
L’ultimo appuntamento, a cura di Gian Maria Varanini, metterà in relazione la storiografia dantesca e le fake news.
Tutti gli appuntamenti si terranno a Mezzolombardo in Sala Spaur, Piazza Erbe alle ore 20.30, ad eccezione dell’incontro con Denis Lombardi che si svolgerà invece a Mezzocorona, nella sede della Banda Musicale, a Palazzo del Corso, in piazza San Gottardo.
Gli eventi si svolgeranno ogni terzo giovedì del mese, ad esclusione del Dantedì, e saranno tutti ad entrata libera e senza bisogno di prenotazione, nel rispetto delle norme sanitarie in atto. (articolo di Beatrioce Ferretti)