Amadeus svela Sanremo: in marzo, con tantissimi giovani (e Fiorello)
Tanti, tantissimi giovani; una maggior presenza di donne (se non in numeri assoluti, almeno rispetto agli anni passati); qualche cantautore di esperienza; un paio di band; e un pizzico di tradizione che non guasta a rassicurare il pubblico di Rai1. Il cast del festival bis di Amadeus, conduttore e direttore artistico, mantiene le promesse della vigilia e soprattutto “guarda al futuro” (senza farsi fermare, per ora, dal timore del Covid, con le date che rimangono fissate dal 2 al 6 marzo).
Amadeus ha svelato la sua lista di ben 26 cantanti (quasi tutti presenti in studio), in diretta durante la finale di Sanremo Giovani dal Casinò della cittadina ligure che ha assegnato gli otto pass per l’Ariston (andati a Gaudiano, Folcast, Greta Zuccoli, Davide Shorty, WrongOnYou, Avincola più i due artisti selezionati da Area Sanremo: Elena Faggi e i Dellai).
Tra i big, dunque, non mancano vincitori di edizioni passate: come Francesco Renga che nel 2005 stregò il pubblico con il poetico brano Angelo; Arisa, che dopo il successo tra i giovani nel 2009 con Sincerità, replicò nel 2014 con Controvento; Ermal Meta, vittorioso nel 2018 in coppia con Fabrizio Moro con ‘Non mi avete fatto niente’.
Non mancano veterani come Max Gazzè, che ha all’attivo cinque partecipazioni. Dopo le polemiche passate, stavolta Amadeus ha posto particolare attenzione al “girl power”, chiamando per l’edizione 70+1 tra i 26 anche Noemi, Annalisa e Malika Ayane (tutte a quattro partecipazioni). A sorprendere (ma poi neanche tanto, l’anno scorso Amadeus chiamò Rita Pavone) la rassicurante presenza di Orietta Berti: per lei - convalescente dal covid e dunque in collegamento da casa - sarà il dodicesimo festival (l’ultimo quello del 1992 con Giorgio Faletti). Torna Francesca Michielin (che nell’anno della vittoria degli Stadio nel 2016) arrivò seconda ed ebbe l’onere e l’onore di rappresentare l’Italia all’Eurovision), ma non da sola: con lei sul palco ci sarà Fedez, per la prima volta in gara a Sanremo. Duetto inedito tra pop e rap.
L’anno scorso lo strano duetto Bugo-Morgan, finì con l’esclusione dei due. Stavolta Cristian Bugatti (Bugo, appunto) per evitare brutte sorprese, e in cerca di rivincita, partecipa da solo e non vuole abbandonare il palco, come fece per protesta contro il compagno di viaggio che modificò il testo del loro brano. Eppure Morgan è riuscito anche stavolta a far parlare di sé e a prendersi un cartellino rosso: escluso dalla giuria di Sanremo Giovani per aver attaccato Amadeus, che - a suo dire - non lo avrebbe scelto tra i Big.
In apertura di serata, il conduttore ha letto un comunicato ufficiale con le motivazioni della decisione. La selezione ha invece favorito Lo Stato Sociale, che nel 2018 trascinarono l’Ariston con la loro Una vita in vacanza e la vecchia che ballava, e il rapper gentile Ghemon (per entrambi sarà la seconda partecipazione). E poi la schiera dei giovani: dai Maneskin - 81 anni in quattro -, amatissimi dal pubblico, a Irama (già passato dall’Ariston sia tra i Big che tra le Nuove Proposte).
L’italo-brasiliana Gaia arriva direttamente dall’ultima edizione, vinta, di Amici, mentre la rapper Madame a 18 anni già spopola, anche grazie all’endorsement che le ha riservato Cristiano Ronaldo condividendo un suo brano su Instagram. Fasma, tra i giovani un anno fa, si è guadagnato la promozione tra i Big a colpi di milioni di visualizzazioni. Hanno bruciato le tappe, in pochi mesi, anche il giovane cantautore Fulminacci e il rapper Random. Debuttano in Riviera il duo, nella vita e nella musica, indie-pop rap dei Coma_Cose, l’accoppiata Colapesce e Dimartino e La Rappresentante di Lista (chiamati l’anno scorso da Rancore per la serata dei duetti). A chiudere la lunga lista Willie Peyote, Gio Evan, Aiello e il gruppo romagnolo degli Extraliscio con Davide Toffolo (dei Tre Allegri Ragazzi Morti e rigorosamente con la maschera a coprirgli il volto). Durante la serata, non è mancata un’incursione di Fiorello, che sarà nuovamente al fianco di Amadeus al prossimo festival