Il suono di una lama con l'archetto: Giovanni Allevi suona con Emanuele Cedrone al Muse - Il Video
Il nuovo progetto del musicista e compositore Giovanni Allevi si chiama «Allevi in the Jungle», è una produzione per RaiPlay, che vede l’artista dare spazio a musicisti di strada - buskers - che duettano con lui. Ed una puntata è stata registrata a Trento, al Muse.
Qui Giovanni Allevi e Emanuele Cedrone presentano «la Melodiosa», dedicata al suono di una lama d’acciaio suonata con un archetto da violoncello nel progetto «Laminae Cantus». Cedrone è un artista di fama mondiale che dialoga con un mondo a lui lontano e sconosciuto. Un confronto alla pari, tra professionisti che percorrono le diverse strade dell’arte, per trovare connessioni ed affinità.
Giovanni Allevi ammaliato dalla Melodiosa ha inforcato il pianoforte improvvisando con lei, l’esperimento è stato così efficace che ritroveremo questo inedito duo nella prossima puntata dedicata a Milano.
«La sorpresa più grande - dichiara Cedrone - è stata vedere Giovanni impressionato e incuriosito, incredulo e affascinato dalla Melodiosa e dal suo suono, tanto da propormi di improvvisare insieme su una sua partitura informale. In quel momento ho trovato il musicista, con il quale attraverso la musica si possono abbattere le distanze fisiche imposte da questa pandemia attraverso una lingua comune, un ascolto continuo e profondo uno scambio di intenti, un sostegno reciproco senza nemmeno conoscersi. Ringrazio lo staff di Twister Film, e tutta la troupe per avermi coinvolto e messo a mio agio».
Strada, sale di registrazione, teatri e sale da concerto sono i luoghi che in questi anni hanno visto la Melodiosa all’opera. «La strada è stato un momento importante nel mio percorso artistico, come lo sono tutte le attività che svolgo come docente e musicista, senza dimenticare la collaborazione passata e presente con i Sursumcorda».
«Laminae Cantus nasce per divulgare la storia, il suono e le possibilità espressive della Melodiosa. Il 2021 vedrà l’inizio del lavori per il debutto discografico: un lavoro per Melodiosa e strumenti accompagnatori con partiture inedite di compositori che hanno deciso di giocare e confrontarsi con questo strumento.».
«Ho avuto la fortuna - continua Emanuele - di incontrare finora tante persone che hanno capito il senso della mio lavoro e ognuno ha aggiunto e ne aggiunge un pezzetto: ora tra i vari pezzi, c’è anche quello di Giovanni Allevi».
Marchigiano, classe 1980, diplomato in percussioni afrocubane, polistrumentista, esecutore, arrangiatore e compositore con i Sursumcorda, Emanuele Cedrone fonda Laminae Cantus nel 2014. Il grande pubblico lo scopre nel 2015 grazie alla partecipazione a Italia’s got Talent. Nel corso degli anni Laminae Cantus si esibisce in Italia e all’estero, catturando l’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori per l’originalità della proposta, la scelta del repertorio, il suono evocativo che arriva dal profondo della materia, con uno strumento controverso che percorre da sempre le vie meno battute della storia della musica.
«Attraverso la Melodiosa posso cantare un repertorio che ho sempre amato, quello operistico, con storie struggenti e melodie meravigliose, che caratterizza l’Italia nel mondo e la rende subito comprensibile e riconoscibile, in più ho uno strumento assolutamente fuori dall’ordinario che però fa parte in qualche modo della vita di ognuno di noi».