Biglietti per Manu Chao, il Santa Chiara risponde: "Noi eravamo solo intermediari. E la piattaforma ha eseguito lo storno dei soldi versati"
«Noi eravamo solo intermediari. E la piattaforma ha eseguito lo storno dei soldi versati»
Siete anche voi in attesa - dal 29 luglio - dei rimborsi per i biglietti «non disponibili» ma acquistati per il concerto di Manu Chao alla Campana di Rovereto? Nei giorni scorsi avevamo sollevato il problema, visto che numerosi utenti beffati si sono rivolti al comitato di difesa consumatori Colt.
L’avvocato Gloria Canestrini, esperta di difesa dei diritti del consumatore, ci aveva parlato del «muro di gomma» dell’ente organizzatore, il Centro Santa Chiara di Trento.
Oggi il Santa Chiara risponde con un comunicato stampa. In cui sostanzialmente ritorna al ritornello iniziale: riguarda la "piattaforma", il gestore della prevendita.
Scrive il Santa Chiara: «In merito all’articolo pubblicato domenica 20 dicembre 2020 sulle pagine web del vostro quotidiano, relativo al concerto di Manu Chao (evento tenutosi lo scorso agosto alla Campana dei Caduti di Rovereto), e alla presunta beffa subita dagli utenti che ancora attendono rimborsi dal Centro Servizi Culturali S. Chiara – così si scrive nell’articolo – lo stesso Ente tiene a precisare che quanto raccontato dal giornalista non corrisponde a verità.
Per il concerto di Manu Chao, il Centro conferma che il proprio ruolo è stato quello di intermediario tra il pubblico e Allitude S.p.A., società erogatrice di servizi informatici e titolare del sistema di emissione biglietti per l’evento in questione. Inoltre, precisa che nei giorni immediatamente precedenti all’evento (4 e 5 agosto 2020), il gestore ha provveduto allo storno (tramite riaccredito sulla carta utilizzata) dell’importo dei biglietti acquistati in esubero rispetto alla capienza consentita, e che per tale motivo sono stati annullati.
Infine, spiace rilevare che, all’interno dell’articolo, il Centro Servizi Culturali S. Chiara risulti citato a pretesto per promuovere e pubblicizzare la nascita di un Comitato per la legalità e la trasparenza, con il quale, peraltro, il Centro conferma di non aver mai avuto occasione di confronto in merito.
Confermando la disponibilità del Centro a non sottrarsi ad eventuali ulteriori chiarimenti, non dubitiamo del fatto che provvederete ad aggiornare tempestivamente i vostri lettori della presente nota.
Ringraziando per l’attenzione, porgiamo cordiali saluti e cogliamo l’occasione per augurare buone feste».
Non avete ricevuto lo «storno»? Rivolgetevi alla piattaforma. Oppure al comitato Colt. Auguri di Buone Feste a tutti.