Capri premia "The Trial of the Chicago 7"
"The Trial of the Chicago 7" di Aaron Sorkin, sul processo agli attivisti contro la guerra in Vietnam accusati di aver causato gli scontri in occasione della convention dei democratici nell'agosto 1968, è il miglior film dell'anno per "Capri, Hollywood - The International Film Festival". Ad annunciarlo è il musicista e membro dell'Academy Tony Renis con un Board che include, tra gli altri, i produttori Mark Canton e Marina Cicogna, i premi Oscar Bille August, Bobby Moresco, Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo Alessandro Bertolazzi, Nick Vallelonga e Gianni Quaranta, Terry Gilliam, Michael Radford ed Enrico Vanzina.
Quattro i riconoscimenti (con il migliore attore non protagonista Sacha Baron Cohen) per il film prodotto da Dreamworks e distribuito da Netflix (che in totale vince 13 Capri Awards). Miglior regista è Chloé Zhao per "Nomadland" interpretato e co-prodotto da Frances Mc Dormand. Migliori attori sono Anthony Hopkins per "The Father" e Sophia Loren per "La vita davanti a sè" di Edoardo Ponti premiato anche per la miglior sceneggiatura non originale, per la canzone, "Io si-Seen" di Diane Warren, Laura Pausini, Nicolò Agliardi, e con il premio umanitario.
Tre premi per "Mank" di David Fincher (tra cui miglior attrice non protagonista ad Amanda Seyfried), "The United States vs. Billie Holiday" di Lee Daniels (incluso produttore internazionale 2020 Tucker Tooley), 'Notturno' di Gianfranco Rosi, che rappresenta l'Italia agli Oscar (Miglior Film Internazionale , Opera Europea dell'anno e Produttrice italiana 2020 - Donatella Palermo). Due premi per Minari (A24). Nell'animazione trionfa "Soul" (Pixar), tra i premi 'tecnici' onore a Carlo Poggioli per i costumi di "Waiting for The Barbarians".