Cinema/ La prima

«Mila», il cartone animato sui bombardamenti di Trento per aprire il Filmfestival

Realizzato da Cinzia Angelini, che da anni vive e lavora a Los Angeles: «Per mostrare la forza e resilienza dei giovani»

di Fabio De Santi

TRENTO. Una storia di guerra, ispirata ai bombardamenti che colpirono Trento nel 1943, vista dalla prospettiva e dagli occhi di una bambina. È quella raccontata in «Mila» il corto animato della regista trentina Cinzia Angelini presentato, nel suo "making of", come evento d'apertura della sessantanovesima edizione del Trento Film Festival il prossimo 30 aprile alle 21 in diretta sul sito e sui canali social del festival e disponibile in seguito per la visione del pubblico dall'1 maggio.

Una scelta particolare dunque quella degli organizzatori del Trento Film Festival, che si terrà quest'anno dal 30 aprile al 9 maggio nei limiti che saranno imposti dalle normative per l'emergenza pandemica, mentre i film in streaming saranno disponibili fino al 16 maggio.

Nella pellicola di Cinzia Angelini, ispirata alle testimonianze sulla Seconda Guerra Mondiale della madre della regista, il personaggio di Mila simboleggia il meglio dell'umanità: pur avendo perso ogni cosa infatti la piccola Mila non ha perso l'immaginazione e la speranza. Ad impreziosire le immagini del film animato ci sono anche le composizioni della colonna sonora di Flavio Gargano, eseguita dall'Orchestra Haydn di Bolzano e Trento.

«Mila», come evidenziano le note del Trento Film Festival, è molto più di un film: è il frutto dello sforzo, lungo ben sette anni, di un team internazionale di 350 volontari e artisti da più di 35 nazioni per una produzione di PepperMax Films, Pixel Cartoon, IbiscusMedia, Cinesite e Aniventure con il sostegno, tra gli altri, di Trentino Film Commission, della Fondazione Cassa Rurale di Trento e il Patrocinio di Unicef Italia.

Sul significato di questa pellicola d'animazione Cinzia Angelini, che dal 1997 vive a Los Angeles dove ha lavorato a film come Balto, Il Principe d'Egitto, Spirit, Spider-Man2, Minions, e Cattivissimo Me 3, tiene a sottolineare: «Attraverso "Mia" voglio mostrare la forza e la resilienza che hanno i più giovani, anche se lasciati soli e abbandonati. Oggi i bambini continuano a soffrire le conseguenze dei conflitti in molti Paesi del Mondo e questo mi ha spinta ad agire per far capire cosa sia il vero costo generazionale della guerra. Credo che Mila, ispirato da una storia vera possa, proprio attraverso il magico potere dell'animazione, influenzare le nostre future generazioni. Se lo sforzo che è stato fatto per realizzare questo film potrà cambiare la decisione di chi avrà il potere di iniziare o no un conflitto, allora non sarà stato vano». Protagonisti della serata, con il "making of" di «Mila» accanto alla regista Cinzia Angelini, Valerio Oss, artista degli effetti visivi con importanti collaborazioni internazionali (tra cui Harry Potter and The Deathly Hallows, 127 Hours), il compositore Flavio Gargano e Valentina Martelli, Executive Producer del film. A moderare l'incontro Piera Detassis, Presidente dell'Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello.

«Mila» sarà poi visibile gratuitamente dal 1 maggio sulla piattaforma del Trento Film Festival: online.trentofestival.it.

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