Cultura / La novità

Il Teatro Sociale è chiuso? Facciamolo diventare un supermercato (che quelli sono sempre aperti)

Non è una provocazione, ma una installazione artistica di Anna Scalfi Eghenter: aperto da ieri i clienti non possono entrare a fare la spesa

 

TRENTO. Il Teatro Sociale è chiuso (come tutti i teatri d’Italia)? Facciamolo diventare un supermercato. Non è una riconversione, ma un’installazione artistica.

Sono passati ormai più di cinque mesi da quando il Teatro Sociale ha ospitato la sua ultima rappresentazione aperta al pubblico. Cinque mesi di chiusura forzata. In questo periodo di incertezza e di vuoto, il Centro Servizi Culturali S. Chiara ha voluto però lanciare un segnale, ospitando all’interno del “Sociale” un’opera dell'artista Anna Scalfi Eghenter, che propone una nuova "misura temporanea" giustificata dal periodo emergenziale.

Dai primi giorni della pandemia il supermercato è stato il luogo dove poter soddisfare i propri bisogni essenziali, il luogo simbolo di una possibile continuità. Le misure di sicurezza, per più di un anno, hanno previsto la chiusura dei teatri vietando lo spettacolo dal vivo a scapito della fruizione culturale e del riconoscimento di un intero settore, di cui è stata decretata di fatto la non essenzialità.

Il progetto “Interim Measure” (Misura Temporanea) (2021) di Anna Scalfi Eghenter, consiste nell'installazione di un supermercato dentro gli spazi di uno storico teatro all'italiana, rispettando le medesime norme di sicurezza previste per gli esercizi commerciali durante una emergenza sanitaria, e adeguando il contesto artistico al dettato normativo formale.

Le persone, non potendo entrare in un teatro come pubblico di una rappresentazione, entrerebbero come fruitori dell’opera proposta, per l'acquisto di beni riconosciuti essenziali.

Il perdurare dell'emergenza sanitaria e l’inasprirsi delle misure di sicurezza in questi mesi hanno impedito la possibilità di aprire un supermercato funzionante come opera dentro uno spazio culturale. La sospensione delle attività in presenza ha riguardato non solo la chiusura dei teatri per lo spettacolo dal vivo ma anche dei musei impedendo la visita a spazi ed esposizioni, pur garantendo le medesime misura di sicurezza richieste per la fruizione degli spazi commerciali.

Il supermercatoè statop comunque inaugurato il 20 aprile 2021, per quanto – allo stato - ancora inaccessibile al pubblico, come strenua ipotesi di attivare una pratica dal vivo concessa dentro un teatro facendo appello alle arti e alla giurisprudenza.

Interim Measure celebra la totale impossibilità di accedere agli spazi della cultura e di attivare la progettazione dell'intero settore culturale, indipendentemente dal servizio garantito in sicurezza. Dentro un teatro non può aprire neanche un supermercato!

Il supermercato come installazione fruibile nella sua funzione di acquisto potrà aprire al pubblico quando le norme dettate dai dpcm riconosceranno il diritto di accesso ai beni culturali. In sostanza: è l'unico supermercato di Trento che non può venire "raggiunto" perché si trova in un teatro, ma se il dpcm aprisse i musei, potrebbe venir aperto come museo, e allora si potrà fare la spesa.

Progetto: Interim Measure (2021) di Anna Scalfi Eghenter

Legal Curator: Fabio Bassan

Produzione Centro Servizi Culturali S. Chiara

Comunicazione e supporto tecnico Centro Servizi Culturali S. Chiara

con il sostegno della Fondazione Romaeuropa

Si ringraziano tutti i soggetti che hanno reso possibile l’installazione

COOP Trentino

Metalsistem

Produttori agricoli trentini

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