Riapre il Teatro Sociale con la danza di Koubi. E i posti distanziati con i nomi dei benefattori
Il via venerdì 14 maggio. Sulle poltrone da lasciare vuote, fascette con i nomi degli abbonati dell’anno scorso che hanno rinunciato al rimborso dei titoli. E in sala mascherina, rilevazione della temperatura e gel igienizzante
TRENTO. Dopo mesi di chiusura forzata il Centro Servizi Culturali S. Chiara riapre finalmente al pubblico e lo fa con un sold out, risultato tutt’altro che scontato e ben augurante per il futuro prossimo. Domani sera, venerdì 14 maggio, alle ore 20, il Teatro Sociale di Trento rialzerà il sipario, ospitando la danza del coreografo franco-algerino Hervé Koubi con Le nuits barbares ou les premiers matins du monde.
Con l’entusiasmo di poter nuovamente proporre spettacoli dal vivo, il Centro Servizi Culturali S. Chiara ricorda che l’evento avverrà nel rispetto dei protocolli Covid-19: rilevazione della temperatura, igienizzazione delle mani, rispetto del distanziamento sociale e obbligo di mascherina (chirurgica o superiore) nella permanenza all’interno degli spazi teatrali, assegnazione obbligatoria del posto.
Gli stringenti protocolli sono tuttavia l’occasione per rendere il giusto omaggio a tutti coloro che, tra il pubblico degli abbonati della passata stagione, abbiano deciso di rinunciare spontaneamente al rimborso dei propri titoli di accesso, annullati a causa dell’emergenza sanitaria. Le fasce segnaposto che interdicono l’uso della poltrona per garantire il distanziamento sociale sono state infatti personalizzate con i nomi propri di coloro che si sono resi protagonisti di questa per noi preziosa iniziativa di sostegno alle difficoltà del settore.