"Ecco come farò risuonare sul lago la magia di Aretha Franklin"
Parla Vanessa Haynes degli Incognito, protagonista stasera al Blue Lakes Festival a Pinè con il suo omaggio ad Aretha Franklin
TRENTO. La sua voce si lega ad uno dei gruppi imprescindibili dell’acid jazz e del nu soul come gli Incognito ma anche alle collaborazioni con star della musica quali Van Morrison, Dave Stewart, degli Eurythmics e Anastacia.
Lei è Vanessa Haynes, cantante e pianista inglese protagonista insieme anche ad alcuni componenti proprio degli Incognito del secondo appuntamento con il Blue Lakes Festival, organizzato da Piattaforma Eventi, di oggi, venerdì 6 agosto sulla Spiaggia libera del lago delle Piazze sull'altipiano di Pinè (inizio ore 21, accesso libero).
Vanessa Haynes, come racconta in questa intervista, proporrà un omaggio ad Aretha Franklin accompagnata dal pianista Tom O'Grady dal batterista Francesco Mendolia, dal bassista Francis Hylton e dal chitarrista Elio Marrapodi.
Vanessa Haynes, come è nato questo omaggio a Aretha Franklin?
"Mi fu chiesto da un club Londinese di organizzare un concerto dedicato alle tre "dive" nel maggio del 2018. Inizialmente pensavamo di fare uno show con brani di varie cantanti, poi io suggerii di cantare solo canzoni di Aretha e così decidemmo per questa opzione. Io preparai tutte le partiture e formai la band. Abbiamo continuato a fare questi concerti da allora".
Qual è per lei la grandezza di Aretha Franklin?
"Aretha, era unica, aveva un talento indescrivibile e non c'è nessuna come lei".
Quali forme avrà questo live con una superband?
"La band sarà in versione ridotta, solitamente abbiamo una formazione di dieci persone con fiati e coriste. Per questo concerto ho scelto quattro magnifici musicisti e amici. Eseguiremo brani tratti da tutta la carriera di Aretha, dagli anni '60 con la Columbia Records fino alla sua triste scomparsa".
Guardando alle sue origini: da dove nasce la sua passione per il canto?
"Sapevo già da piccola che volevo fare la cantante. Crescendo a Trinidad questo non sembrava possibile, così mi trasferii a Londra per inseguire il mio sogno di diventare una cantante".
Il suo nome si lega a quello di una band importante come gli Incognito: come vanno le cose?
"Come ben sappiamo, al momento, è molto complicato viaggiare per via delle restrizioni legate al covid. Riprenderemo a fare concerti in giro per il mondo appena sarà sicuro farlo".
Nel suo passato tante collaborazioni come quelle con Van Morrison, Dave Stewart, Billy Ocean, Anastacia, Chaka Khan: quale sono quelle che ritiene più significative?
"Ogni esperienza è stata importante, mi ha fatto crescere ed essere qualla che sono. Ho apprezzato molto lavorare con tutti loro, in modi diversi mi hanno tutti insegnato molto riguardo l'essere musicista, impegnarsi ed essere gentile e disponibile con tutti".
Oltre agli Incognito quali progetti ha per il futuro?
"Non vedo l'ora di tornare in Italia con gli Incognito. Sto anche lavorando ad un album solista (tenetemi d'occhio), e ci stiamo organizzando per continuare a portare il tributo ad Aretha Franklin in giro per il mondo".