Lavoro migrante: a Faver riflessioni, cinema, teatro e musica
Nella giornata che commemora il sacrificio del lavoro italiano nel mondo, torna l'evento dell'8 agosto di Faver, dedicato a chi nel corso degli anni lasciò la valle di Cembra e altre zone delle Dolomiti in cerca di lavoro e fortuna
ALTAVALLE. Torna domani, l'8 agosto di Faver, dedicato a chi nel corso degli anni lasciò questo come altri paesi della valle e delle Dolomiti in cerca di lavoro e fortuna.
Nella giornata che commemora a livello nazionale il sacrificio del lavoro italiano nel mondo, il festival Contavalle, Trentini nel Mondo e le Donne Rurali di Faver muovono dal passato del territorio per proporre una riflessione a tutto tondo sui temi del lavoro migrante, modera Tommaso Pasquini.
Letture interpretate dal gruppo di teatro partecipato “Ci sarà una volta” e la musica di Massimo Lazzeri arricchiranno la proiezione del documentario prodotto da Trentini nel Mondo “Ndovat? Racconti di lavoro e vite migranti di ieri e di oggi Val di Cembra, andata e… ritorno?” sulla nuova emigrazione e il breve sequel “’Ndoset”.
L’evento è parte del progetto “Dalle Dolomiti al mondo” realizzato da Trentini nel Mondo con il contributo della fondazione Caritro.
L'appuntamento è alle 18.30, nella piazza della Chiesa, a Faver.