Musica / L’evento

Poplar Festival: dal 16 al 18 settembre tanta musica sul Doss Trento e lo spazio "Poplar Cult!" a Piedicastello

Da Venerus a Margherita Vicario, da La Rappresentante di Lista a Iosonouncane, una abbuffata di artisti cult

di Fabio De Santi

TRENTO. Il Poplar Festival sbarca sul Doss Trento con una line up importante di artisti ma punta anche sulla sezione “Poplar cult!” nel quartiere di Piedicastello.

Accompagnata dallo slogan “Meraviglioso rumore” la quinta edizione di Poplar si terrà dal 16 al 18 settembre con una proposta sonora di qualità e con la massima attenzione per le disposizioni vigenti sulla pandemia: «Nel 2019 abbiamo portato oltre ventimila persone alla Albere – ha spiegato Luca Bocchio dell’associazione Entropia – poi c’è stata l’edizione particolare dello scorso anno. Per questa quinta edizione ci sembrava complicato tornare alle Albere perché con la capienza permessa il pubblico si sarebbe “perso” in quell’area. Così abbiamo puntato sul Doss Trento, prima con il secret concert sold out di Frah Quintale e ora con una capienza di mille persone per giovedì e venerdì accresciuta a 1.5000 per il live di sabato».

Amplificatori accesi giovedì 16 con Bob and The Apple, Bluem e Studio Murena che apriranno la scena del musicista romano Tutti Fenomeni, seguito dalla performance immersiva di losonouncane, che porterà sul palco del Festival il suo ultimo disco “Ira”.

I gardesani Toolbar, seguiti da Memento, apriranno invece i concerti di venerdì 17 seguiti da  Emma Nolde, Ginevra e dagli headliner La Rappresentante di Lista.

Sabato 18 on stage La Famille, i rivani Toolbar seguiti da Deepho, dell'irriverenza del collettivo BNKR44 e da Margherita Vicario. A concludere la rassegna Venerus che avvolgerà la platea di Poplar con la sua "Magica musica".

La sezione “Poplar Cult!”, per tre pomeriggi,  dalle 14 alle 18 con due zone d’incontro, porterà in Piedicastello conferenze, talk e dibattiti. Ospiti gli esperti di politica cinese Filippo Santelli, Giulia Pompili, Simone Pieranni e tre tra le voci più autorevoli in tema di Afghanistan Daniele Raineri, Francesco Strazzari e Cecilia Sala.

Sui due palchi anche la giornalista Giulia Siviera de Il Post e Nicholas Altea, uno dei più preparati redattori dei magazine musicali Wired e Rumore, le scrittrici Nadeesha Uyangoda ed Elisa Cuter, attive su temi di forte rilevanza sociale come il razzismo e il femminismo ed Agnese Codignola, attiva sul tema delle droghe, oltre a Fabio Deotto con il suo ultimo libro sui cambiamenti climatici, insieme all'attivista trentina Sara Segantin.

A sensibilizzare su tematiche di genere e Lgbto+ saranno gli scrittori Gianluca Nativo e Flavio Nuccitelli, il giovanissimo Piuttosto_Che (Pierluca Mariti) con una performance live in collaborazione con We Reading e il collettivo Mica Macho.

Tra gli artisti Giovanni Truppi presenterà il suo ultimo libro "L'Avventura" e Pop X (Davide Panizza) che si cimenterà nell'impresa di essere sindaco di Trento per un giorno. Nel programma anche un appuntamento con il vero sindaco Franco laneselli e l'assessora alla cultura Elisabetta Bozzarelli per una chiacchierata dal titolo "Movida e altre parole orribili" sui possibili nuovi orizzonti della socialità a Trento. A parlare di cultura e istruzione saranno invece Giuseppe Civati e i filosofi divulgatori Tlon. Per le informazioni su prevendite e ulteriori dettagli: www.poplarfestival.it. F.D.S.

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