Il nuovo libro di Milka Gozzer è un giallo (con le pecore)
Si intitola «Torna a casa, Viola!» ed è ambientato in un immaginario paesino di montagna. Dopo «Le radici del muschio» e «Il gatto di Depero», ora la svolta noir
TRENTO. Un tranquillo paesino di montagna, un bar che si affaccia sulla valle e un barista, Stefano, che ha come animale domestico una bella pecora del Camerun di nome Viola. Cosa mai potrà accadere per incrinare una tale pace idilliaca? Con «Torna a casa, Viola!», in uscita oggi, la scrittrice e giornalista professionista Milka Gozzer torna sul mercato editoriale dopo aver pubblicato i romanzi «Le radici del muschio» (2016), «MeL» (2019), «Racconti di viaggio Racconti di vita» (2020) e «Il gatto di Depero» (2020).
Pagina dopo pagina scopriremo che il ridente centro di Capriata non è però solo Stefano e la sua pecora, o un delitto da risolvere: è un universo fatto di tanti personaggi, ognuno con le proprie peculiarità, le cui esistenze si amalgamano l’una con l’altra a dipingere, insieme agli splendidi scenari delle cime trentine (in questo caso la Panarotta), parte viva del racconto, lo sfondo sul quale si rincorrono le ricerche senza sosta del nostro barista e le indagini dei carabinieri.
«Il germe che innesca il processo creativo alla base di un romanzo spesso si trova in un dettaglio in cui capita di imbattersi in modo fortuito, come è successo in questo caso durante un’escursione in montagna in compagnia di una cara amica - spiega l’autrice -. La storia della pecora Viola inizialmente avrebbe dovuto essere un racconto, ma scrivendo e pensando, pensando e scrivendo, l’immaginazione mi ha trascinato altrove, fino a farmi scorgere qualcosa di più, dapprima un romanzo breve, poi un romanzo, e ora sto pensando di scrivere il seguito …».
Con «I Delitti di Capriata volume 1 - Torna a casa, Viola!» inizia, infatti, una nuova avventura per Milka Gozzer: una serie di gialli ambientati nella terra dove vive, in montagna, in Trentino.