Suoni Universitari, grande serata a Sanbapolis con quattro live uno in fila all’altro
Blue Shirts, Maitea, Il Grigio e Queen of Saba, stili diversi ma tanta buona musica (ingresso gratuito, questa sera)
TRENTO. Terzo concerto, sulle note di Maitea, Blue Shirts, Fede Baracchi e Il Grigio, per la sedicesima edizione di Suoni Universitari che terminerà con lo show dei Queen of Saba.
L’appuntamento è quello di oggi, mercoledì 17 novembre, alle 21, al Teatro Sanbàpolis dell'Opera Universitaria con ingresso gratuito.
Ogni gruppo o artista solista avrà a disposizioni venti minuti per suonare pezzi originali a partire dai Blue Shirts giovane band rock/blues di Trento formata da Luca Cestari (voce e chitarra solista), Stefano Nicolodi (chitarra ritmica), Loris Tafa (batteria) e Eugenio Donini (basso). Nel 2020 hanno pubblicato il loro primo album "Golden Boys".
Fede Baracchi è un cantante ed autore polistrumentista di Modena che si definisce "variopinto e riflessivo". Fede studia canto e composizione al Conservatorio Bonporti di Trento e si propone di osservare la realtà da vari punti di vista e raccontare le molteplici forme in cui essa si presenta in maniera ironica e disincantata,celando spesso la propria visione delle cose.
Dietro la sigla de Il Grigio c'è Dario Pellegrini cantautore bergamasco classe 1997 che ha creato un progetto musicale trasversale, fatto dalla sua chitarra acustica, dal suono pulito come quella di Neil Young e dalla voce schietta come quella di Fabri Fibra. Il Grigio è fatto di canzoni contemporanee, con il cuore in periferia e la mente in città e propone un compromesso musicale tra suoni acustici e beat elettronici, è sfumature di colore.
Anche Elisa Olaizola, in arte Maitea, si affida ad una dimensione cantautorale anche se in questa occasione ad accompagnarla on stage con le sue ballate fra rock e folk ci saranno altri musicisti. A chiudere il live i Queen Of Saba (nella foto), ovvero Sara Santi, voce, loop station e Lorenzo Battistel, pad, tastiere, percussioni che, ambiziosamente dichiarano di essere: "intenzionati a smantellare i dogmi di genere e a spaziare ed esplorare le infinite sfaccettature dell'arte, della musica, dell'essere".