La stretta di Netflix sugli account "condivisi": si potrà ancora fare, ma pagando di più
La sperimentazione in alcuni Paesi dell’America Latina: puoi ancora condividere la password di accesso, ma con 2 o 3 dollari in più al mese (negli Usa costa da 9,99 a 19,99 al mese)
ROMA. Milioni di persone potrebbero presto vedersi costrette a pagare di più per l'account Netflix che condividono con amici e parenti.
Il gigante Usa dello streaming fino a oggi ha avuto un approccio assai permissivo verso quegli utenti che hanno condiviso le loro password anche con persone che non vivono sotto lo stesso tetto, ma dopo aver constatato un calo delle sue entrate, complice anche un aumento della concorrenza con l'ingresso sul mercato di Disney+, ha deciso di cambiare strategia e iniziare a tastare il terreno in alcuni Paesi.
Nelle prossime settimane, Netflix inizierà a offrire agli abbonati in Cile, Costa Rica e Perù la possibilità di aggiungere fino a due persone, ma con un canone mensile compreso tra i 2 e i 3 dollari, ha spiegato il direttore per l'innovazione dei prodotti della piattaforma, Chengyi Long, sottolineando la volontà di Netflix di consentire agli utenti di condividere il loro account "al di fuori della loro famiglia, ma pagando un po' di più".
Netflix ha chiuso lo scorso anno con 221,8 milioni di abbonati, appena al di sotto dell'obiettivo, dopo il boom durante il lockdown per il coronavirus. Nel primo trimestre del 2022, la piattaforma prevede di aumentare il numero di utenti 'solo' di 2,5 milioni.
La maggior parte degli 8,3 milioni di abbonati guadagnati l'anno scorso era del Nord America, dove peraltro Netflix ha aumentato il costo dell'abbonamento portandolo a 9,99 dollari per l'offerta più semplice fino a 19,99 dollari per quella più ricca.