Bastard Sons of Dioniso: venerdì 8 aprile esce “Dove sono finiti tutti?”, il nuovo album del trio rock
A farli conoscere al grande pubblico l’esperienza televisiva del 2009 ad X Factor dove sfiorano la vittoria. Da allora i Bastard hanno macinato live su live con aperture a big internazionali come Ben Harper, Robert Plant e Green Day con dischi come “Per non fermarsi mai”, “Sulla cresta dell’ombra” e “Cambogia” targato 2017
TRENTO. I Bastard Sons of Dioniso pubblicheranno venerdì 8 aprile l’album “Dove sono finiti tutti?” il loro nuovo disco su etichetta Fiabamusic con distribuzione Artist First. Per annunciare questo lavoro, che verrà lanciato sia in formato digitale che in formato vinile, Michele Vicentini, Jacopo Broseghini e Federico Sassudelli, hanno scelto il loro sito Facebook con una frase decisamente essenziale che non da molti indizi sull’album: “E si stacca un jack e si attacca il rock’n’roll. Sembra l’unica strada possibile, per darsi una ragione o farsene una risposta. Dove sono finiti tutti?”.
I Bastard Sons of Dioniso hanno anche rivelato le prime date del tour di presetazione dell’album che inizierà l’8 aprile dall’Asino che vola di Roma, per proseguire il 9 all’Off di Modena, il 23 all’Arci Bellezza di Milano, il 29 allo Spazio 211 di Torino ed approdare anche in Trento il 30 aprile al Forte delle Benne di Levico Terme. Della tracklist di “Dove sono finiti tutti?” l’ottavo capitolo che si aggiunge alla lunga discografica della band, dovrebbero far parte anche i due singoli usciti lo scorso anno: “Tali e Squali” e “Ribelli altrove” mentre prima dell’uscita dell’album la band a marzo dovrebbe lanciare un altro brano.
“Dove sono finiti tutti?” è l’ultimo tassello del trio in circolazione dal 2003 e da sempre legato all’immaginario degli anni ’70 con venature hard di matrice zeppeliana e vocalizzi a tre voci che strizzano l'occhio ai Beatles ma anche a Crosby Stills Nash & Young.
A farli conoscere al grande pubblico l’esperienza televisiva del 2009 ad X Factor dove sfiorano la vittoria. Da allora i Bastard hanno macinato live su live con aperture a big internazionali come Ben Harper, Robert Plant e Green Day con dischi come “Per non fermarsi mai”, “Sulla cresta dell’ombra” e “Cambogia” targato 2017.