Cannes: una Palma ex aequo anche alle "Otto montagne" di Cognetti
Ecco tutti i premi del festival del cinema: Ruben Östlund fa il bis, per il nostro paese un riconoscimento che fa ben sperare (ma la pellicola girata in Val d’Aosta non è di registi italiani)
CANNES. Ruben Östlund, già vincitore della Palma d'oro a Cannes nel 2017 con The Square è nuovamente Palma d'oro con il film Triangle of sadness.
Questi gli altri premi della 75ª edizione del Festival: Grand prix ex aequo a Close di Lukas Dhont e a Stars at noon di Claire Denis.
Premio per la miglior regia a Park Chan-wook per Heojil Kyolshim.
Premio speciale della 75ª edizione del Festival a Tori and lokita di Jean-Pierre & Luc Dardenne.
Premio della giuria ex aequo a Le otto montagne di Charlotte Vandermeersch e Felix Van Groeningen (tratto dal romanzo di Paolo Cognetti) e a Eo di Jerzy Skolimowski.
Miglior attore Song Kang-ho per Broker di Kore'eda Hirokazu.
Migliore sceneggiatura a Boy from heaven di Tarik Saleh.
Migliore attrice Zar Amir Ebrahimi per Holy Spider di Ali Abbasi.
Camera d'or a War pony di Riley Keough e Gina Gammell, presentato nella selezione ufficiale di un Certain Regard.
Palma d'oro per il miglior cortometraggio a The water murmurs di Jianying Chen.
«Con “Le otto montagne” il cinema italiano rimane ancora protagonista». Così il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, commenta il Premio della Giuria vinto dai registi Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch per il film italiano "Le otto montagne" con Luca Marinelli e Alessandro Borghi, tratto dal romanzo omonimo di Paolo Cognetti, girato in Valle d'Aosta, prodotto da Wildside e distribuito da Vision.