Elvis, dalla Nigeria al Coro Paganella, e canta in dialetto: «De pù bele no ghe n’é» – VIDEO
La formazione di Terlago lo ha conosciuto durante una esibizione alla Residenza Fersina, lui cantava già nel coro della sua chiesa in Africa: adesso è in formazione e studia le canzoni del repertorio montanaro
VALLELAGHI. I cori di montagna, in Trentino, hanno un problema: i giovani non si fanno più avanti e il ricambio diventa difficile. Ma al Coro Paganella di Terlago – una delle storiche formazioni della provincia – è capitato un incontro importante.
Il Coro, infatti, ha incontrato Elvis durante una esibizione alla Residenza Fersina, dove il giovane nigeriano era ospite come richiedente asilo (prima che la giunta provinciale chiudesse la struttura). Il Coro di Terlago ha cantato il suo repertorio montanaro, Elvis invece ha cantato alcune canzoni gospel, come fa sempre nelle funzioni religiose. Ed ha rivelato una voce eccezionale.Tanto che il Coro lo ha invitato a entrare nella formazione.
Oggi Elvis lavora come saldatore in una azienda di carpenteria metallica a nord di Trento. "Sto bene, sono contento" ci dice. "Solo non riesco a trovare una casa, quando vedoino che sono di colore, chissà perché, non voglionoi affittarmela".
Ma nel tempo libero, ha imparato «Paganella» e «Quel mazzolin di fiori». E noi lo abbiamo intervistato.
Non parla ancora l’italiano, ma canta perfettamente in dialetto nel Coro Paganella. La bellissima storia di Elvis, arrivato in Trentino dalla Nigeria: lavora come saldatore in un’azienda di Trento Nord e ha una grande passione per il canto.
Dalla Nigeria al Coro Paganella: la bella storia di Elvis