Montesano a Ballando con le stelle con la maglietta della X Mas, comico nella bufera: “Simbolo del neofascismo”
Tra i commenti più duri quello di Fiorella Mannoia: "Ma sì, ora va bene tutto, divise naziste scambiate per travestimenti di carnevale, saluti romani, commemorazioni fasciste, faccette nere, che vuoi che sia un nostalgico attore con una maglietta della X Mas”
ROMA. "Dalle immagini di ieri, sabato 12 novembre, vedo Montesano fare le prove di Ballando con la maglietta della Decima Mas che, se a qualcuno sfugge, è una formazione militare che ha combattuto accanto ai nazisti contro i partigiani, nonché simbolo del neofascismo".
La denuncia è di Selvaggia Lucarelli, in giuria nel programma di Milly Carlucci, che ha postato su Twitter un'immagine che mostra il concorrente indossare una maglia con il simbolo X Flottiglia Mas e sulle spalle la scritta “Memento audere semper”.
Tra i commenti più duri quello di Fiorella Mannoia: "Ma sì, ora va bene tutto, divise naziste scambiate per travestimenti di carnevale, saluti romani, commemorazioni fasciste, faccette nere, che vuoi che sia un nostalgico attore con una maglietta della X Mas. Pure te che vai a guarda' ".
Dura la presa di posizione del consigliere di amministrazione della Rai, Riccardo Laganà: "Sfugge il controllo editoriale quando si appalta a autori esterni e società di produzione. Pessimo messaggio su Rai1, irricevibile per il servizio pubblico. Ci vuole rispetto per cittadini e Costituzione; auspico seri provvedimenti ma troveranno le solite carte a posto per giustificare".
Montesano replica alle polemiche: "Buona domenica amici! Le fesserie e le strumentalizzazioni lasciamole agli altri!". Così, mostrando sul suo canale Telegram una foto che lo ritrae mentre mostra la tessera del Psi datata 1976, alle sue spalle un'immagine di Che Guevara.
Interviene anche l'Anpi sui social. "Montesano arringava i no Vax invitandoli a non pagare il canone Rai. Oggi prova a "Ballando con le stelle" con la maglietta della X Mas, nota per il collaborazionismo con i nazisti e la ferocia contro i partigiani. Una vergogna che offende le vittime della criminalità nazifascista e la Resistenza, radice della Repubblica. Attendiamo seri provvedimenti dalla Commissione parlamentare di vigilanza sui servizi radiotelevisivi"