Percorso fra samurai, geishe e manga al Castello del Buonconsiglio: gratis per le donne l'Otto marzo
Settimana di eventi collaterali legati alla rassegna “Incontri in Giappone. Le fotografie di Felice Beato e le raccolte di Giuseppe Grazioli"
TRENTO. Nell'ambito della mostra “Incontri in Giappone. Le fotografie di Felice Beato e le raccolte di Giuseppe Grazioli", domani, 8 marzo ingresso gratuito, per le donne.
Samurai, geishe e manga abitano il Castello del Buonconsiglio e sonop previsti molti eventi collaterali dall’8 al 12 marzo.
Spazio dunque a cinema conferenze, laboratori e attività per famiglie dedicati al mondo dei manga, i famosi cartoni giapponesi.
Si inizia l’8 marzo: alle 17.45 Elisabetta Perini farà una particolare visita guidata alla mostra (ingresso 5 euro su prenotazione allo 0461492811) incentrata sulla figura della donna e della geisha in Giappone, tra ruoli, riti, moda e raffigurazioni. In questa giornata speciale la caffetteria del museo sarà aperta fino alle 19.30.
Giovedì 9 marzo alle 17.45 (ingresso libero) Andrea Stenico ed Elisabetta Perini ci porteranno nell’atmosfera europea di fine Ottocento quando il giapponismo conquistò il vecchio continente, la borghesia e i nobili facevano a gara per comprare souvenir giapponesi, dalle colorate stampe alle porcellane, bronzi, vestiti, ventagli, armi ma ci racconteranno anche dei pittori francesi del tempo, dagli impressionisti a Vincent van Gogh, che vennero a loro volta influenzati dall’arte del Sol Levante.
Venerdì 10 marzo alle 20.30 (ingresso 3 euro) sarà proiettato un classico della cinematografia dedicata al Giappone “L’ultimo samurai” di Edward Zwick.
Sabato 11 alle 15 e domenica 12 alle 10 Lucca Manga School proporrà il workshop rivolto agli adulti “Dall’ukijoe al manga” (ingresso 5 euro su prenotazione 0461492811), mentre domenica 12 marzo allee 15 Lucca Manga school proporrà il laboratorio per famiglie “I volti del Manga” (ingresso 8 euro a nucleo familiare ).
I docenti di Lucca Manga School, spiega una nota della Provincia, sono stati i primi ad andare in Giappone per apprendere la tecnica dei fumetti giapponesi e portare in Italia Matsuda Sensei, il più noto fumettista della terra del sol levante per diffondere la cultura manga direttamente dai meravigliosi luoghi in cui è nata.