TRENTO. Testimoni di storia, scrigni di arte e cultura che da secoli fanno parte del patrimonio di un territorio. La loro salvaguardia è la base del futuro. Ed è questo l'obiettivo del Fai (Fondo ambiente italiano) che ha programmato sabato 25 marzo e domenica 26 marzo «Le giornate Fai di Primavera», un evento nazionale organizzato dal Fondo per l'Ambiente Italiano con il fine di contribuire alla salvaguardia e alla conoscenza del patrimonio artistico e paesaggistico italiano.

Anche nella provincia di Trento si prospetta un fine settimana ricco di eventi e aperture straordinarie. L'appuntamento è fissato per sabato e domenica a Lasino e nel vicino abitato di Madruzzo, dove verranno aperti al pubblico alcuni beni di rilevante interesse storico-artistico. A Lasino sarà possibile visitare l'antichissima chiesetta romanica di San Siro, situata su un colle che regala un suggestivo panorama sulla valle sottostante. Inoltre, si potrà prendere parte ad una passeggiata lungo le strade del borgo accompagnati da una guida che spiegherà le curiosità del paese, il cui centro storico è impreziosito dalle tre sculture del trentino Francesco Trentini.

LE FOTO 

A Madruzzo invece verranno aperte le porte della chiesa di Santa Maria Lauretana, che contiene al suo interno una riproduzione fedele della Santa Casa nel Santuario di Loreto. Per gli iscritti Fai, previa prenotazione, ci sarà inoltre la possibilità di visitare Castel Madruzzo, con la sua cappella affrescata e alcuni ambienti degni di nota al primo piano. Le visite saranno tenute dai volontari e dalle volontarie della delegazione di Trento e dell'Associazioni Guide e Accompagnatori Turistici del Trentino.

Infine, a Lasino verrà tenuto aperto anche lo spazio espositivo La dòna de 'sti ani grazie ai membri dell'associazione Culturale Retrospettive: un luogo dove sarà possibile immergersi nella tranquilla routine del borgo con le sue antiche tradizioni. In Vallagarina sarà possibile visitare la Chiesa di san Rocco a Volano, riccamente affrescata da diversi artisti della seconda metà del Quattrocento e l'antica Chiesa di Sant'Ilario Vecchia, ora parte dell'Azienda agricola biologica Maso Zandonai.

Le sopracitate aperture saranno rese possibile grazie all'impegno del Gruppo FAI Rovereto e Vallagarina. Nella Valli del Noce i fari sono puntati sul paese di Pellizzano, dove saranno visitabili la chiesa della Natività di Maria, risalente al periodo gotico-rinascimentale e alcune antiche abitazioni, tra cui le case Guareschetti, Tomaselli e Gaggia.

Oltre alle canoniche visite guidate, il Gruppo FAI Val di Sole e Val di Non propone poi due eventi speciali. Sabato pomeriggio ci sarà una visita al restaurato Caseificio di Castello a cui seguirà una degustazione in compagnia del food blogger Davide Zambelli. L'evento è accessibile solo su prenotazione. Domenica pomeriggio invece verrà proposta una passeggiata alla volta del soprastante paese di Termenago che si concluderà con la merenda "di una volta" e una rappresentazione teatrale per bambini.

Restando in tema di passeggiate, il Gruppo FAI Val di Fiemme e Val di Fassa propone due escursioni nei dintorni di Ziano. La passeggiata mattutina si concentrerà sulla Chiesa parrocchiale della Madonna di Loreto e sulla frazione di Zanon con le sue case affrescate da Rovisi e sarà animata dai racconti misteriosi della zona. Quella pomeridiana invece graviterà attorno al nucleo di Ziano, alla ricerca delle antiche rogge che fungevano da motore per l'economia locale. La camminata si concluderà nella frazione Zanolin presso la segheria della Magnifica Comunità di Fiemme.

Visite guidate ed eventi saranno infine organizzati anche presso il Castello di Avio, bene trentino di proprietà del Fai. Ad ogni vista verrà richiesto un contributo simbolico a partire da 3 euro e i gruppi verranno formati in loco. La prenotazione è gradita, ma non necessaria e potrà venir fatta dal sito del Fondo. Durante questo evento sarà infine possibile sostenere la missione del Fai con l'iscrizione a quota agevolata.