A Hollywood "Pietre sommerse" del regista trentino Jordi Penner
Il cineasta approda all'HollyShorts Film Festival: l'11 agosto, nell'iconico cinema Tcl Chinese Theatres, sulla celebre walk of fame, location definita come “il cinema più ricercato dagli studios per le loro premiere”
ROVERETO. Ribalta hollywoodiana per l'ultima produzione del regista e sceneggiatore trentino Jordi Penner (foto) che approda all'HollyShorts Film Festival. La premiere nordamericana di "Pietre sommerse" si terrà inatti l'11 agosto nell'iconico cinema Tcl Chinese Theatres sulla celebre walk of fame di Hollywood a Los Angeles. Una location definita come “il cinema più ricercato dagli studios per le loro premiere”. Basti dire che dichiarato monumento storico già dal 1968 è lo stesso cinema dove hanno avuto la loro prima proiezione film come "Star Wars" o più recentemente "La La Land" e "The Disaster Artist".
Si tratta di una della sala simbolo di Hollywood, inaugurata nel 1927 con il film di Cecile De Mille “Kings of Kings” che ha ospitato anche gli Oscar dal 1944 al 1946.
La proiezione avviene in occasione della selezione ufficiale di “Pietre Sommerse” al diciannovesimo HollyShorts Film Festival, tra i più importanti Oscar Qualifying al mondo, dove è stato selezionato quest'anno al fianco di progetti con produttori, attori e registi del massimo calibro quali Tom Hanks, Queen Latifah, Tom Holland, Matt Damon e Eva Longoria.
Un passo importante per il regista, classe 1987, che sarà presente per tutta la durata del festival dal 10 al 20 agosto e incontrerà il pubblico nel Q&A successivo alla proiezione. Ad accompagnarlo in questo viaggio l’amico, aiuto regista e vfx artist di tutti i suoi progetti più strutturati, Daniele Leoni. Il festival mette in palio ben quattro premi di qualificazione agli Oscar in quattro diverse categorie (miglior documentario breve, miglior cortometraggio d'animazione, miglior cortometraggio di finzione e miglior cortometraggio assoluto).
Per Jordi Penner si tratta di un ritorno in California esattamente dieci anni dopo.
Nel 2013 infatti ha passato un anno di studi presso la facoltà di Film Studies della University of California, Santa Cruz , grazie a una borsa di studio europea.
È in questo contesto, con le molte ore di laboratorio sul set, che Penner ha appreso i mezzi tecnici che uniti alle conoscenze teoriche accumulate lungo gli studi tra università di Bologna (Dams Cinema) e Amsterdam (Media Studies) lo hanno portato a intraprendere questo percorso.
Quella negli States è la tappa più importante per il suo ultimo corto che dopo la proiezione al Figari International Film Fest di Golfo Aranci proseguirà con la proiezione internazionale in Bulgaria, al Quarantine International Film Festival di Varna che si terrà dall'1 al 5 agosto sulle rive del Mar Nero.
Penner volerà poi a Los Angeles per l'HollyShorts e di ritorno dall'America si recherà a Nettuno, Roma, per la proiezione del corto al festival Videocorto Nettuno dove è risultato tra i diciotto finalisti su più di millecinquecento cortometraggi iscritti. Un agosto in tour dunque per tornare poi in cattedra al liceo artistico di Rovereto dove da sette anni insegna progettazione audiovisivi, ripresa e postproduzione a giovani aspiranti filmmakers del futuro.
Da ricordare ancora come "Pietre Sommerse" sia un film prodotto dalla trentina Motion Studio di Marco Benvenuti, in collaborazione con la padovana Officina Immagini di Sergio Cremasco ed il sostegno di Trentino Film Commission che ha ottenuto la certificazione Green Film perché realizzato secondo alti standard di sostenibilità ambientale.
Per chi volesse sarà possibile seguire l'HollyShorts Film Festival anche online su Bitpix Tv, da ogni parte del mondo.