A Lavis gli Oil On Canvas in concerto per ricordare Marco Carner
Due mesi dopo il tragico incidente stradale in cui ha perso la vita il noto musicista, il suo amico e co-protagonista nel duo, Valerio Bazzanella, gli dedica un live nel quale saranno in scena anche Sandro Manente, Diego Feltrin, Silvano Leonelli, Luca Casagranda e Stefano Eccher. Appuntamento stasera, sabato 2 settembre, al parco urbano
LUTTO Profondo dolore per la scomparsa di Marco Carner, il rock la sua passione
TRENTO. Sono passati due mesi, era il 2 luglio, da quando in un tragico incidente stradale ha perso la vita Marco Carner. Una scomparsa che ha lasciato il segno anche sulla scena musicale del capoluogo della quale Marco da molti anni era attivo in diversi progetti. Per ricordarlo oggi, sabato 2 settembre, alle 21, nella cornice dell’anfiteatro coperto al parco urbano di Lavis si terrà il concerto degli Oil On Canvas il gruppo di cui Marco era il cuore insieme al cantante Valerio Bazzanella: “Proprio pochi giorni prima del 2 luglio - racconta Bazzanella - il Comune di Lavis ci aveva gentilmente proposto di organizzare un live il 2 settembre e ora questa serata purtroppo avrà dei colori diversi”.
Gli Oil On Canvas da sempre avevano trovato una loro dimensione creativa lontano dai live ma proprio quest’anno sottolinea Valerio; “Avevamo iniziato a realizzare il nostro sogno di portare le canzoni in dimensione live. Con l’aiuto di cinque musicisti e amici, Sandro Manente (basso), Diego Feltrin (chitarre), Silvano Leonelli (tastiere), Luca Casagranda (batteria) e Stefano Eccher (tromba, flicorno). Con loro avevamo montato uno spettacolo proponendo una selezione tratta dai nostri tre album. Marco era entusiasta dell’idea e insieme avevamo cominciato a curare l’allestimento con l’obiettivo di realizzare un altro nostro sogno: quello di accompagnare il concerto con immagini di quadri che ci avevano in qualche modo emozionato”.
Quello di sabato 2 sarà l’occasione di salutare Marco con le sue canzoni: “La sua scomparsa improvvisa ha creato un vuoto siderale in noi e in tutti coloro che lo hanno conosciuto. Per cercare in qualche modo di dare un senso a questo vuoto abbiamo voluto fare questo concerto, condividendo l’idea con sua moglie Gabriella, che ci ha detto queste parole:'Voi sapete quanto Marco amasse la sua musica e il progetto Oil On Canvas. Lui sarebbe assolutamente d’accordo. Suonate come se lui fosse li con voi'”.