Il ritorno di "Nuvolette", a Rovereto il grande festival dei fumetti e dell'illustrazione
Artisti, improvvisazioni, disegni, mostre e concerti: dal 22 al 26 maggio un denso programma creativo invaderà la Città della Quercia
ROVERETO. Ritorna dal 22 al 26 maggio 2024 «Nuvolette», il festival dell’illustrazione, del racconto per immagini e del fumetto. «La stranezza» è il tema della quinta edizione con mostre personali e collettive, tra cui quella di tavole originali disegnate ad hoc di Maicol & Mirco, live performance di disegno, incontri, laboratori. Live performance di disegno, animazioni, disegni sulle vetrine del centro, laboratori, mostre personali e collettive, incontri con gli autori e, per la prima volta, una fiera dell’editoria di fumetti e cultura pop, trasformano Rovereto in una galleria d’arte a cielo aperto.
Artisti, illustratori noti ed emergenti e musicisti, per 5 giorni animano piazze, locali, spazi inusuali e vie del centro storico disegnando, dipingendo a colpi di penn(ar)ello, confrontandosi in speed drawing di 40 minuti di musica suonata dal vivo, trasformando in tela le vetrine dei negozi e diffondendo note.
“Weird”, il tema della V edizione, viene affrontato dalle opere che indagano il tema della stranezza, intesa come insolita difformità dal consueto, motivo di sorpresa e curiosità, ma anche come ciò che è misterioso, soprannaturale, magico, eretico.
Otto, in totale, le mostre personali e collettive di Maicol & Mirco, Roberto Ballestracci, Gianluca Sturmann, Francesco Montesanti, Stella Bastianelli, Francesco Biagini, Becoming X Art + Sound Collective, 18 i luoghi coinvolti, 24 gli eventi con Stella Burns, Sergio Olivotti, Flora Yin-Wong, Sara Cimarosti e 1 mostra mercato della piccola editoria indipendente. “Carta & Inchiostro” nel foyer dell’Auditorium Melotti sabato 25 maggio raccoglie le pubblicazioni autoprodotte e dell’editoria indipendente: libri d’artista, cataloghi, progetti di graphic design, periodici e fanzine, oltre a due postazioni di monotipia e gelli print con Margherita Paoletti ed Elisa Vinciguerra.
Tra i grandi nomi protagonisti di questa edizione Maicol & Mirco, (Michael Rocchetti) autore de Gli Scarabocchi, le geniali vignette rosse e nere pubblicate sul web, riproposte da BAO Publishing dal 2018 e tutti i giorni dal 2023 sulla prima pagina de Il Manifesto che sono il tentativo di svelare l’uomo agli occhi dell’universo. La sua mostra personale “Sono vivo per motivi di salute”, dal 25 maggio al 14 luglio al Museo della Città, è formata da circa 40 tavole originali, disegnate ad hoc per l’occasione, che tentano di risolvere temi spinosi come weird, ambiente, antispecismo, luoghi da abitare, disumanità. Il vernissage, sabato 25 alle ore 11, sarà anche l’occasione per scoprire “Favole Per Psicoterapeuti”, una atipica raccolta di storie degli Scarabocchi raccontata da Maicol & Mirco in dialogo con Denis Isaia, direttore delle Collezioni del Mart (Museo Della Città, via Calcinari 18).
“Weird things I keep doing when I’m not sleeping” è la mostra personale di Stella Bastianelli, dal 24 maggio al 14 luglio a IlbardiVerso, in bianco e nero ma con tantissimi colori. Linee e scarabocchi finiscono casualmente ma non troppo su diversi oggetti: dai fogli di carta per acquerelli a tazze, piatti e tessuti. Bowie sosteneva che una sedia o un medico fossero molto più indispensabili di un quadro. Bastianelli si concentra sulla sedia e su tutti gli oggetti di non-design, li scarabocchia perché le va, li riempie di frasi o immagini che non prevedono una ricerca sudata e disperatissima. La disperazione c’è ma è improvvisata. L’obiettivo finale è esorcizzarla (IlbardiVerso, corso Bettini 30).
“Materie oscure” di Francesco Biagini, dal 25 maggio al 14 luglio a Le Radici è un viaggio nei meandri dell’immaginario weird e fantastico, da Lovecraft a Tolkien, dell’autore di varie serie di fumetti per svariati editori in giro per il mondo (Le Radici bar&pub, via Scala della Torre 7).
“BOH!DY” di Gianluca Sturmann, il creativo “artivista” che unisce alla matita l’impegno sociale, dal 23 maggio al 29 giugno alla Libreria piccoloblu, espone corpi che si moltiplicano, si incastrano tra loro, si fondono con la natura, le tecnologie, lo spazio e tutto il testo. Al di là dei generi, al di fuori delle norme e delle forme convenzionali. L’esposizione raccoglie diversi disegni, illustrazioni emotive e minimali di corporature fantastiche create per suggerire antichi o nuovi mondi di cui si è interpreti e volontariamente protagonisti con tutte le proprie stranezze (Libreria piccoloblu, via Rialto 47).
“Cronache da Babele” è la mostra personale di Roberto Ballestracci del collettivo Becoming X, dal 22 maggio al 1° luglio a Laba sede di Rovereto, che presenta 12 ritratti, 12 ragazzi, 12 storie raccontate attraverso il disegno, unica lingua comune della piccola classe di una scuola professionale formata da tunisini, egiziani, persiani, ucraini, moldavi, albanesi, bengalesi, pakistani, ivoriani, ghanesi. Il ritratto di gente considerata “strana” perché “fuori posto” dentro i confini del conformismo (Laba sede di Rovereto, via San Giorgio 42).
“This Sounds Weird” di Francesco Montesanti del collettivo Becoming X, dal 24 maggio al 14 luglio alla Caffetteria Bontadi, espone locandine illustrate per eventi inesistenti nate durante il lockdown, quando partecipare a un momento collettivo sembrava davvero un miraggio. Poster di concerti e festival totalmente inventati, con location ideate nelle quali si esibiscono artisti di fantasia. Raduni di punkettari in abbazie abbandonate e party a tema anni ’90 in un’improbabile cittadina dall’aspetto nordamericano (La Caffetteria Bontadi, piazza Cesare Battisti 14).
Alla Biblioteca Civica il collettivo Becoming X Art+Sound con “Stranordinario” presenta un viaggio illustrato nello strano mondo di Nuvolette, passando di quadro in quadro in uno scenario diverso di strane normalità e normali stranezze. Un viaggio in cui tutti possono essere sia il Cappellaio Matto che si inventa la realtà, sia degli osservatori che ragionano su un mondo complesso che classifica come “anormali” esperienze e attitudini che sempre più invece fanno parte del tessuto della società (Biblioteca Civica G. Tartarotti, corso Bettini 42). Gli eventi
Roberto Ballestracci, Stella Bastianelli, Francesco Biagini e Francesco Montesanti, autori delle 4 mostre personali, sono anche i protagonisti dello speed drawing “Forty Minutes Time-Framed Weird Art” del 24 maggio alla Bottega d’Arte Gabbana, dove saranno chiamati a disegnare in 40 minuti di musica suonata dal vivo da Stella Burns su quadri incorniciati da Bob della Bottega d’Arte Gabbana.
Stella Burns ha all’attivo tre album e un EP dedicato a David Bowie. Il suo stile personale e dalle sonorità vintage è stato elogiato sia in Italia che all’estero. Tra le sue collaborazioni Mick Harvey, noto per il suo lavoro con PJ Harvey e Nick Cave, e Ken Stringfellow (The Posies e R.E.M.). Il suo ultimo album “Long Walks in the Dark” ha ricevuto tra gli altri anche il plauso di Joey Burns dei Calexico che lo ha descritto come “un’esperienza magica e coinvolgente”. Le 4 opere prodotte durante il live resteranno esposte fino al 14 luglio (Bottega d’Arte Gabbana, via Rialto 30).
Tra gli ospiti, Sergio Olivotti, l’architetto e illustratore esploratore di “universi impossibili”, amante della rappresentazione del nonsense. Con “Fregio dell’improbabile” l’artista poliedrico sarà il protagonista, venerdì 24 maggio dalle 10, di una live performance di disegno sulla grande vetrata tra l’emeroteca della biblioteca e la caffetteria del Mart eseguita mediante la roboante tecnica della schiordatura e ispirata ai bassorilievi aztechi, a cui segue, alle 18, “Universi impossibili” in cui racconta la sua professione di illustratore di libri per l’infanzia, in dialogo con Annalisa Casagranda dell’Area educazione e mediazione del Mart (Biblioteca Civica G. Tartarotti, corso Bettini 42).
Tra le altre iniziative in programma, il concerto disegnato “Mutations”, venerdì 24 maggio alle ore 19, che vedrà dialogare la londinese Flora Yin Wong, tra le sound artist più originali in Europa, che combina field-recording e antichi strumenti tradizionali (campane tibetane, yangqin e kemence) con elaborazione elettronica e software, con l’illustratrice Sara Cimarosti del Collettivo Becoming X, visual designer con particolare interesse verso l’illustrazione editoriale e la poster art (Auditorium Melotti, corso Bettini 43).
E “Cloudways Art + Sound Party”: 3 dj (Alle Mobororè, Juan Manuel Moretti, Pea), 3 illustratori (Silvia Alcidi, Marco Leombruni, Roberto Ballestracci), 3 clubbing session, sabato 25 alle 23 all’auditorium Melotti.
Note e colori, ritmo e linee, arte e suono si mescolano in un dj set con cui divertirsi e ballare, fonte di ispirazione per gli artisti che seguendo il ritmo della musica disegnano delle opere live (Auditorium Melotti basement, corso Bettini 43). I due appuntamenti sono organizzati in collaborazione con Space Ways, l’evento del Centro Servizi Santa Chiara che indaga le relazioni e i segni del movimento e del suono oggi ed esplora alcune delle esperienze più eccentriche della creatività contemporanea.
Nuvolette è un progetto di Impact Hub Trentino con il supporto artistico di Becoming X Art+Sound Collective, sostenuto da Comune di Rovereto, Comunità della Vallagarina, Provincia Autonoma di Trento e Regione Autonoma Trentino Alto Adige, con il contributo di Fondazione Caritro e Cassa Rurale Alto Garda e Rovereto.
La manifestazione è realizzata in collaborazione con: Fondazione Museo Civico Rovereto, Centro Servizi Culturali Santa Chiara, Azienda per il turismo Rovereto Vallagarina e Monte Baldo, Tavolo dei musei, Biblioteca civica “G. Tartarotti”, Mart, Museo Storico Italiano della Guerra, Laba Trentino - Libera Accademia di Belle Arti, e molte realtà e attività economiche della città.