Amoahbia Festival: a Lagolo tre giorni di immersione interculturale fra musica e altre esplorazioni
Appuntamento dal 23 al 25 agosto, al Parco feste del paese in valle dei Laghi, con una proposta dal profilo internazionale che vedrà esibirsi anche diversi artisti noti nel panorama italiano e straniero
TRENTO. Tre giorni di immersione nelle diverse culture, arti e cibo per una festa itinerante con musica, expo, cucina dal mondo, laboratori, speech, performance e arti.
Sono quelli proposti dalla quarta edizione di Amoahbia Festival che si terrà al Parco feste di Lagolo in Valle dei Laghi dal 23 al 25 agosto.
Il Festival anche quest’anno punta sull’incontro tra culture diverse, favorendo la nascita di una comunità internazionale. “Amoahbia” significa donna indipendente, il nome nasce da uno dei popoli africani più antichi del continente, gli Ashanti (Ghana). Un nome che racchiude la volontà dei promotori di unire attraverso l’arte, la musica, il cibo e diversi popoli.
Per questa edizione la direzione artistica curata dal musicista Nana Motobi ha lanciato il tema del nutrimento non solo per il corpo, ma anche per l’anima. Non solo cibo quindi ma benessere generale, una riflessione su cosa ci fa stare bene. Il cammino verso l’essenza e gli elementi che ci nutrono. La parola d’ordine, come sempre per Amoahbia è internazionale: a Lagolo saranno presenti artisti di fama internazionale di spicco nei generi del rap, afrobeat e reggae.
Sul fronte degli appuntamenti musicati on stage il 23 agosto VIV LATIFA, cantautrice e ballerina togolese- italiana, basata a Edimburgo. Le prime pubblicazioni la hanno collocata nella scena musica scozzese. La sua musica è principalmente influenzata dal background multiculturale afro-latino e trae molta ispirazione dagli artisti R&B degli anni ’90 /2000.
Il 24 agosto JANEL ANTHONESIA una cantante e cantautrice di origine giamaicana, che attualmente vive nelle West Minndlans, nel Regno Unito. Ispirata dal gospel, dal blues, dal soul e reggae, il suo suono versatile e distintivo continua a svilupparsi sin dal suo primo EP "Eleutheromania". Janel Antoneshia attribuisce alle strade del Regno Unito il merito di aver sviluppato il suo suono e le sue capacità esecutive. La cantante si è esibita in strada, dedicando tempo alla registrazione, alla pubblicazione di musica e all'esibizione dal vivo. Il suono artigianale dell'artista ha portato a funzionalità su BBC Introducing, BBC WM e BBC Asian Network, così come su alcuni dei festival estivi più grandi del Regno Unito, comprese le esibizioni ai Giochi del Commonwealth. insieme ai creativi di B: Music.
II 2021 l'ha vista assicurarsi un posto nelle semifinali di The Voice UK con il frontman dei Black Eyed Peas, will.i.am. II desiderio generale di questa cantante è quello di continuare a creare musica che sia strettamente connessa alla crescita sua e degli altri".
Sempre il 24 spazio Epoque Janine Tshela Nzua (foto), vero nome dell'artista di origine congolese, è nata a Torino e cresciuta tra Parigi e Bruxelles, prima di stabilirsi nel capoluogo piemontese, dove ha frequentato le scuole. Il suo stile è personalissimo: i testi conscious, in cui mischia l'italiano con il francese e il lingala (la lingua della Repubblica Democratica del Congo), uniti a un incontro tra musicalità e ritmiche afro, danno un respiro internazionale ai suoi brani. La sua musica è spesso legata ad un messaggio i testi parlano di storie e vicende personali o del quartiere in cui è cresciuta, mischiando sonorità della musica Afrobeats a quelle dell' R8B. Nei suoi testi emerge I incontro tra la cultura Africana che vive in famiglia e quella italiana rappresentata dalla società che la circonda.
Il 25 Manda Sira Sissoko è una cantante franco-maliana. Nata da genitori maliani, proviene da una stirpe di griot. Dalla sua famiglia e dal suo patrimonio culturale, ha ereditato la musicalità dei Mandingo, che si può sentire nella sua voce melodiosa e nello stile di canto. Da appassionata di musica ibrida e fusioni, esplora Musica mandingo, afro, hip-hop, R&B, soul, pop. Si distingue per il suo stile musicale unico e per la sua voce che è allo stesso tempo delicata e potente. Sira è riuscita a sviluppare un suono tutto suo che affascina il suo pubblico.
Per info e dettagli sul festival abepeshowmusichouse@gmail.com.