Music Arena, scelta l'agenzia di Milano che organizzerà 4 concerti (e incasserà 600 mila euro pubblici)
Fugatti voleva ancora il Santa Chiara, Gerosa promuove «Friends & Partner», che dovrà tenere quattro eventi con almeno 7 mila spettatori l’uno
TRENTO. Il presidente Maurizio Fugatti avrebbe voluto che a gestire l’area fosse ancora il Centro Santa Chiara (nonostante il “buco” di due milioni della passata stagione). Ma alla fine l’ha spuntata Fratelli d’Italia, con la vicepresidente Gerosa: «È stato aggiudicato l’Avviso pubblico emesso ad inizio dicembre scorso da Trentino Sviluppo/Trentino Marketing su incarico della Provincia autonoma di Trento. Nel corso dell’estate 2025, tra il 26 maggio ed il 15 luglio, sarà la società Friends & Partners, per il tramite della propria business unit Magellano Concerti, ad organizzare, promuovere e gestire gli eventi musicali e i concerti presso la Trentino Music Arena».
Anche perché l’agenzia è stata l’unica concorrente entro i termini, che ha presentato una proposta tecnica di valore: nel corso delle prime settimane di gennaio, sarà formalmente definito l’accordo con Trentino Sviluppo/Trentino Marketing e comunicati i dettagli relativi a date ed artisti che saranno in Trentino.
Friends & Partners, nata nel 2001, produce e organizza spettacoli nel settore della musica live, eventi speciali e produzioni televisive e, soprattutto negli ultimi anni, si è contraddistinta per le produzioni live e TV che hanno visto protagonisti di grandissimo richiamo, per i quali ha curato spettacoli e tour in ogni dettaglio. Al suo attivo oltre 2,7 milioni di biglietti venduti nel 2022, 3 milioni di biglietti venduti nel 2023 e nel 2024 oltre 3,5 milioni di biglietti venduti.
Le condizioni contrattuali, però, sono stringenti. Ad esempio, gli eventi si faranno tra il 26 maggio e il 15 luglio 2025. Prima e dopo l’area quelle date l’area resterà chiusa: questo era specificato con chiarezza nell’avviso pubblico ed è stato ribadito altrettanto chiaramente nelle “Note di chiarimento” , ovvero le risposte fornite da Trentino Sviluppo e Trentino Marketing agli interessati.
«Le date degli eventi musicali - si legge - non dovranno sovrapporsi alle date in cui saranno organizzate Le Feste Vigiliane (24-26 giugno), salvo intesa con Trentino Marketing che potrebbe valutarne la concomitanza come elemento di valore». Inoltre, alla domanda se «Il periodo di gratuità dell’area è potenzialmente prorogabile fino a metà settembre, in modo da intercettare un maggior numero di artisti», la replica è categorica: «La risposta è negativa, l’Avviso Pubblico determina con precisione il periodo massimo di cui trattasi».
Gli interessati chiedono alla Provincia indicazioni in merito alle modalità e tempi di accredito del contributo di 600mila euro? «Non si tratta di un contributo ma di un corrispettivo - puntualizza l’ente pubblico -, che verrà previsto a conclusione delle attività previste e regolarmente eseguite sull’Area, previa riconsegna della stessa e fatte salve le verifiche amministrative di legge».
Poi una clausola stringente: il «pubblico pagante dovrà essere di almeno 7 mila persone per ciascuno dei quattro eventi musicali previsti», Trentino Sviluppo specifica: «Non ci sarebbero conseguenze o penali nel caso in cui il limite di 7 mila spettatori non venga raggiunto, in quanto si ritiene che sia interesse dell’organizzatore avere un pubblico pagante pari o superiore a questa soglia, considerando che introiterà l’incasso dei biglietti. I concerti dovranno essere comunque organizzati con una proiezione di biglietti in vendita pari o uguale a 7.000 unità. Si precisa che non è previsto, ed anzi è escluso, un intervento integrativo da parte di Trentino Sviluppo/Trentino Marketing qualora i concerti risultassero con pubblico inferiore a dette soglie».
Ancora: «Il requisito (degli eventi con 15 mila spettatori ndr) è definito per qualificare sia dal punto di vista organizzativo che commerciale il soggetto partecipante. Non è escluso ovviamente il soggetto che ha esperienza con eventi e concerti a partecipazione gratuita, ma almeno due eventi musicali/concerti per anno (negli anni indicati) dovranno essere con pubblico pagante superiore alle 15.000 unità per evento».