AVIO – Da tempo ormai Padova era diventata la seconda casa del musicista trentino Michele Cristoforetti che lavorava nella città veneta dove aveva intessuto una serie di amicizie.

Proprio nella città del Santo, sabato 11 gennaio alle 20.45 nello spazio del teatro ai Colli di Padova, si terrà lo spettacolo omaggio al cantautore di Avio “Concerto per Michele Cristoforetti”.

Un viaggio attraverso le canzoni di Cristoforetti, scomparso proprio a Padova il 10 novembre del 2023, che si propone di compiere un percorso attraverso le tappe più importanti della vita di Michele scandita anche da una serie di brani e di cd.

Come ci hanno raccontato Patrizia e Alfio i genitori del musicista: “Abbiamo pensato insieme agli amici di Michele ad un viaggio nel quale saremo guidati da una serie di oggetti che hanno scandito tappe importanti della sua vita. Un percorso fra parole e note compiuto attraverso l’aiuto della sua band, dei sui brani e grazie alla rappresentazione degli attori della compagnia Cambiscena, compagnia di improvvisazione teatrale di Padova, frequentata anche da Michele”.

Per quest’anno si è scelto di svolgere questo concerto di beneficenza a favore di Ail Trento (Associazione contro le leucemie, linfomi e mieloma) nel luogo della “casa di adozione” di Michele: Padova. Il concerto è stato programmato in prossimità del compleanno del cantautore perché proprio in quel giorno, il 14 gennaio, uscirà il brano “Ciao barone”.

Sul palco ci saranno alcuni dei musicisti che negli anni sono stati più vicini a Cristoforetti come Francesco Rudari voce e chitarra, Roberto Civinelli chitarra, Diego Rubiliani basso, Riccardo Paolini alla batteria. Proprio Rudari ci racconta i contorni di “Ciao barone”: “Una canzone che attraversa momenti di vita vissuti con Michele ed è un brano nato dall'idea di Tiziano Contin, un amico padovano di Michele poi arrangiata insieme a me ed altri amici hanno partecipato nel brano cantando e partecipando al video. Manderemo l'anteprima durante la serata al teatro e poi il giorno del suo compleanno lo pubblicheremo online”.

Il brano ha uno stile pop rock orchestrale come il titolo "Ciao barone" sia nato dalla compagnia di amici di Padova che avevano l'usanza di chiamarsi per goliardia con dei titoli nobiliari. Da aggiungere come sottolineano i genitori di Michele che: “La serata di Padova si propone di sensibilizzare in merito all’importanza del sostegno ad Ail e nello stesso tempo vuole essere una festa per ringraziare per quanto di prezioso Michele ha costruito, oltreché un’occasione per ricordare il suo esempio di “guerriero di speranza” e ritrovare energia e slancio per seguirne noi stessi l’esempio