Dagli svizzeri della Emmi, principale azienda lattiero-casearia elvetica, ai tedeschi della Livia, grande holding presente in diversi settori commerciali (compresi corporate, immobiliare, artistico e agricolo.). Questo il futuro del produttore di yogurt Trentinalatte Spa di Roverè della Luna che conta 129 dipendenti. Emmi oggi ha comunicato ufficialmente di aver deciso di cedere lo stabilimento trentino, acquisito solo otto anni fa, nell'ambito di una manovra per rientrare dalle difficoltà di mercato presenti in Italia a seguito della congiuntura economica negativa.

 

Nel primo semestre del 2014, infatti, Emmi ha registrato un crollo dell'utile netto. Nel comunicato, la società svizzera precisa di aver svolto «un'attenta valutazione di numerosi acquirenti interessati e di aver individuato in Livia un investitore che saprà apprezzare pienamente il potenziale offerto dai collaboratori e dalla location dell'azienda trent

ina». Resta top secret l'intesa economica che ha suggellato l'operazione.

 

L'operazione, che ora attende il via libera degli enti locali (Comune e Provincia), era nell'aria da tempo ed era diffusa la preoccupazione per il momento difficile dell'azienda di Roveré, come avevano sottolineato nei mesi scorsi i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil, che si protrae già da oltre un anno. La problematica si protrae da circa un anno, da quando fu introdotta la cassa integrazione ordinaria a rotazione per tutti i dipendenti.

Le difficoltà dello stabilimento di Roverè della Luna, legate al calo delle vendite, dipendono principalmente dalla crisi del settore e dalla maggior aggressività sui mercati di marchi di qualità inferiore ma molto più convenienti.
Emmi il mese scorso aveva fatto sapere ai lavoratori, preoccupati per la stabilità della loro occupazione, che la salvaguardia dei posti di lavoro è una priorità nell'ambito della cessione della proprietà.

Al momento non è ancora dato sapere quali siano le intenzioni della holding tedesca in fatto di piano industriale e livelli occupazionali.