Industria verso il +2,1% L’analisi di Intesa S.Paolo
Nel 2016 il fatturato dell’industria italiana crescerà del 2,1% e nel periodo 2017-2020 si stabilizzerà su tassi di sviluppo medi intorno all’1,8%. È quanto emerge dal rapporto «Analisi dei settori industriali» pubblicato da Intesa Sanpaolo.
La crescita avrà «ritmi più equilibrati tra i settori rispetto allo scorso anno - è scritto nel rapporto -, quando oltre il 70% dell’incremento dipese direttamente o indirettamente dal recupero della produzione automotive». Quello che uscirà dal periodo di crisi sarà «un manifatturiero più sano e meno vulnerabile. - viene spiegato - L’analisi dei bilanci al 2014 e le stime sul 2015 evidenziano un’evoluzione diffusamente positiva in termini di crescita, redditività e capacità di autofinanziamento. Anche in confronto ai principali competitor europei, il miglioramento italiano, sebbene non paragonabile al recupero messo a segno dall’industria spagnola, appare ben visibile».
Riguardo il saldo commerciale, «dopo il ripiegamento del 2015 che dovrebbe proseguire anche nell’anno in corso - viene aggiunto - potrà tornare ad aumentare e raggiungere quota 95 miliardi nel 2020, in un contesto di crescente integrazione».