Eurobrico lancia CasaTua e sfida l'Ikea Ora a Padova, poi a Rovereto e Trento
Il gruppo Paterno-Eurobrico lancia il nuovo negozio CasaTua sfidando l'Ikea sulla consegna a casa e il montaggio dei mobili. Il primo punto vendita trentino CasaTua aprirà entro Natale all'ex Orvea 2000 a Rovereto, sulla strada del Garda.
Poi ne arriverà uno a Trento, dove rimane in piedi anche l'altro progetto del gruppo, il maxi Eurobrico da settemila metri quadri.
Ieri il primo negozio della nuova catena è stato inaugurato a Padova, nel parco commerciale vicino al casello autostradale, che ospita, appunto, anche l'Ikea. Anche se le dimensioni non sono paragonabili, CasaTua un po' di concorrenza all'Ikea la farà.
Perché il sistema di vendita prevede che il cliente scelga i mobili, l'arredo, la cucina, che poi gli vengono portati e montati a casa, ritirando eventualmente l'usato.
La catena ha un piano di venti aperture in tutto il Nord, di cui tre in regione: Rovereto, Trento e Bolzano.
«Lanciamo un nuovo brand che diversifica la nostra offerta - spiega il presidente del gruppo Domiziano Paterno - CasaTua è un negozio di arredamento nella fascia medio-bassa di prezzo. Partiamo dal nostro territorio, il Nord Est, quello in cui si è affermato Eurobrico, ma ci allargheremo a tutto il Nord Italia».
Il negozio di Padova Est si estende per 3.300 metri quadri. «Un po' più grande della dimensione media di CasaTua, che sarà tra 2.500 e 3.000 metri - precisa Paterno - A Padova lavorano 25 commessi che consigliano l'arredamento ai clienti. Il cliente compra la camera o la cucina, paga un acconto e l'acquisto gli viene consegnato a casa, dove vengono montati i mobili e eventualmente, ritirato l'usato».
«Abbiamo già una flotta di cinque furgoni, gestiti da padroncini, personalizzati con il logo della catena». Il piano di sviluppo di CasaTua, afferma Paterno, prevede venti punti vendita nell'Italia settentrionale, sia nel Nord Est che nel Nord Ovest. «Siamo in trattativa avanzata a Bergamo, Brescia, Torino».
In Trentino Alto Adige sono previste tre aperture. «Una è già in lavorazione» puntualizza Paterno. Il primo CasaTua trentino aprirà a Rovereto, nell'immobile su via del Garda dove era collocata Orvea 2000. L'immobile è stato preso in affitto dai proprietari, il gruppo Poli. «Lo spazio commerciale è di 2.400 metri quadri - puntualizza Paterno - gli addetti saranno una ventina. I lavori sono in corso e prevediamo di aprire a ridosso di Natale».
L'investimento per ciascun punto vendita è di circa 1,5 milioni di euro. Inoltre «ogni due-tre punti vendita prevediamo una sede logistica vicino al casello autostradale. Un magazzino dove i fornitori consegnano la merce e da dove partono i furgoncini per la vendita. Abbiamo voluto evitare - spiega Paterno - lavori pesanti sul punto vendita».
In cantiere c'è poi l'apertura del punto vendita CasaTua a Trento, che non sarà alternativo ma si affiancherà al progetto di un nuovo Eurobrico molto più grande già previsto da tempo. «Stiamo lavorando per la collocazione di entrambe le tipologia di vendita - dice Paterno - Parliamo di due organizzazioni di vendita diverse che fanno capo a società diverse, anche se tutte controllate dal gruppo».
A Trento quindi si cerca una collocazione per il negozio CasaTua da 2.500-3.000 metri e per il nuovo maxi polo del fai da te, l'Eurobrico da 7.000 metri. Le aree ipotizzate dovrebbero essere a Trento nord e su via Brennero, ma la partita è ancora aperta.
Con CasaTua il gruppo Paterno diversifica la sua offerta sulla casa, che va dalla costruzione di case in legno con X-Lam Dolomiti all'arredamento con CasaTua ai prodotti per la manutenzione con Eurobrico. Il business del fai da te continua a crescere. Nel 2015 il gruppo ha registrato ricavi consolidati per oltre 101 milioni di euro, in crescita del 5% sull'anno precedente.