Eurobrico si vuole allargare Capannone da 7.000 metri quadri
Il mercato dei prodotti e degli arredi per la casa è in ripresa e il gruppo Paterno cavalca l’onda.
Questa mattina apre al Top Center CasaTua, il sesto negozio, secondo in Trentino dopo Rovereto, della catena dell’arredo di media qualità a prezzi «popolari» con il montaggio a domicilio. In un anno questo ramo del gruppo è arrivato ad occupare 150 persone.
Per quanto riguarda Eurobrico, che di lavoratori ne occupa 336, la catena del bricolage ha superato nel 2016 i 90 milioni di euro di fatturato. Quest’anno le vendite aumentano del 4,5% portando i ricavi non lontano da quota 100 milioni. Ma nel capoluogo i punti vendita esistenti non bastano più. Il gruppo sta trattando l’acquisizione di spazi a Trento sud per aprire un nuovo grande Eurobrico da 7.000 metri quadri.
«Eurobrico va molto bene, il fatturato quest’anno è in crescita del 4-4,5%» afferma il presidente Domiziano Paterno. Le vendite sono passate dagli 80,5 milioni del 2013 agli 81,2 del 2014 agli 84,2 del 2015 ai 90,3 milioni dell’anno scorso.
Che si è chiuso con un utile netto record di 3,9 milioni, rispetto ai 2,1 del 2015, superato solo dai 4,1 milioni del 2014, dovuti però a entrate straordinarie.
Continuano le nuove aperture, nel 2016 a Conegliano (Treviso). Rimane aperto il problema di Trento, dove ci sono due punti vendita a nord e a sud ormai inadeguati alla domanda. «Abbiamo da tempo in programma un nuovo grande Eurobrico a Trento - spiega Paterno - Puntiamo a raddoppiare gli spazi con una struttura da 6.000-7.000 metri quadri. Abbiamo in corso trattative per un’area a Trento sud che nel medio periodo verrà dismessa. Per ora non posso dire di più».
Intanto al Top Center, dove prima c’era il supermercato Poli, è ormai tutto pronto per l’inaugurazione stasera e l’apertura domani del negozio CasaTua, con le vetrine su tre lati.
«È la terza apertura nel giro di un mese, dopo San Fior (Treviso) e Ferrara, entrambi in settembre - spiega Mirco Paterno (nella foto) , direttore affari generali del gruppo - Saremo aperti con orario continuato sette giorni su sette.
Al Top Center lavoreranno 20 persone. I 15 venditori, che curano la progettazione per i clienti, sono stati formati per un mese e mezzo presso il negozio di Rovereto.
Poi c’è il servizio consegna e montaggio dei mobili, basato sulla nuova sede logistica di via Innsbruck, l’ex sede della Sae che abbiamo rilevato all’asta in aprile: dieci squadre, venti persone in tutto».
CasaTua propone mobili made in Italy di media qualità a prezzi competitivi, con servizio ai clienti che va dalla progettazione delle camere al montaggio a domicilio.
«Nei negozi già aperti la clientela sta rispondendo bene - sostiene Mirco Paterno - Si può ad esempio progettare una cucina, si firma un contratto per la consegna e il montaggio e, se occorre, per soluzioni di finanziamento. Sono mobili di media qualità a prezzi accessibili. Nel 2018 apriremo altri 5 o 6 negozi in grandi città del Nord Italia».