Ecco come investono i cinesi in Italia, 250 aziende in 18 anni
Dal 2000 ad oggi, sono più di 250 i gruppi cinesi e di Hong Kong che hanno investito in Italia. Nel 90% dei casi l’investitore cinese ha il controllo: il 70% sono investimenti greenfield, il 30% acquisizioni (il 60% da italiani e il 40% da precedenti investitori stranieri). Sono questi alcuni dei dati emersi nel corso dell’incontro organizzato da Tuvia Italia - Kerry Logistics e Fondazione Italia Cina, con il sostegno della Camera di Commercio Italo Cinese, dal titolo «The Value of Fusion.
Per quanto riguarda il successo dell’integrazione tra aziende italiane e cinesi, il caso di Tuvia Italia-Kerry Logistics si dimostra emblematico. Tuvia Italia, un’azienda internazionale e dinamica ma con una solida struttura familiare alle spalle, è stata acquisita lo scorso maggio da Kerry Logistics Network Limited, uno dei maggiori fornitori di servizi logistici asiatici, come parte della sua strategia di crescita nel vecchio continente.
L’amministratore delegato di Tuvia Italia, Alessandro Canese, afferma: «Entrare a far parte del network globale di Kerry Logistics ha avuto una risposta immediata e positiva sul mercato e dai nostri partner strategici. I nostri partner logistici, compagnie marittime e compagnie aeree, hanno capito immediatamente il potenziale impulso che la sinergia di queste due realtà ha creato».