Artingegna: oltre 100 espositori per il festival dell'artigianato
Oltre 100 espositori, mostre, sfilata di moda e tanti laboratori interattivi per raccontare le eccellenze dell’artigianato trentino. «Artingegna 2018», dal 6 all’8 aprile, torna a Rovereto. Il festival dell’artigianato, per la prima volta, sarà ospitato in Progetto Manifattura e riprende la tradizionale Mostra dell’Artigianato che, dal 1976, racconta le eccellenze Trentino.
Tra le novità di questa edizione c’è anzitutto la location: per la prima volta infatti la rassegna si svolgerà in Progetto Manifattura, a Borgo Sacco, in un piazzale interno allo storico opificio tabacchi appositamente allestito per accogliere gli oltre cento espositori con i loro prodotti, dimostrazioni, conferenze e laboratori interattivi. A corredare la manifestazione la presentazione del marchio «100% Valore Artigiano», la premiazione dei neodiplomati maestri artigiani gelatieri, una mostra dedicata all’innovazione nelle piccole e medie imprese e l’ormai tradizionale sfilata organizzata dagli studenti del centro moda Canossa di Trento. Ma anche una biciclettata guidata dalla giovane campionessa Letizia Paternoster, che sabato 7 aprile partirà dal centro storico per raggiungere Borgo Sacco. Una grande festa del «made in Trentino», dunque, nell’hub «green» di Trentino Sviluppo, ma non solo: nei giardini pubblici antistanti la Manifattura verrà infatti allestito un parco tematico, dove adulti e bambini potranno cimentarsi nei mestieri di una volta.
«Nell’artigianato di oggi - osserva Alessandro Olivi - pulsa forte uno spirito di innovazione che spesso non viene completamente colto da chi non vive questo mondo».
«Chi verrà ad Artingegna - osserva Marco Segatta, presidente dell’Associazione Artigiani Trentino - troverà un centinaio di artigiani in rappresentanza di molte categorie: da quelle più tecnologiche ai birrifici, dai posatori di porfido agli esperti di informatica».
«Un evento importante che ha radici solide e profonde. - ha detto il sindaco Francesco Valduga - Un glorioso passato che nel presente sta esprimendo forte capacità di innovazione. Non a caso la manifestazione si è spostata dal centro storico alla ex Manifattura, con una importante collaborazione tra impresa, scuola e le diverse associazioni che fanno sì che l’evento diventi una festa della comunità che si rende conto delle sue potenzialità e le mostra».