A22, nasce la nuova società «bolzanina»
La giunta provinciale di Bolzano ha approvato gli schemi di atto costitutivo e lo statuto della nuova società BrennerCorridor. Si tratta della società «in house» a capitale interamente pubblico che verrà chiamata a gestire la concessione dell’autostrada del Brennero.
Mentre la sede operativa resterà a Trento quella legale sarà a Bolzano, le due Province autonome, come già avvenuto in passato, si divideranno invece il gettito fiscale: è il risultato dell’accordo siglato dalla giunta di Ugo Rossi a poichi giorni dalle elezioni provinciali.
Funzionari di Bolzano, Trento e Roma - ha annunciato il governatore Arno Kompatscher - sono oggi a Bruxelles in attesa dell’ultimo via libera dell’Ue.
Dopo il via libera della giunta regionale alla nascita della nuova società inhouse che sarà chiamata a gestire per i prossimi 30 anni la concessione autostradale di A22, e dopo l’incontro della settimana scorsa fra i presidenti Arno Kompatscher e Maurizio Fugatti con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli, arriva un nuovo passo in avanti. Infatti, anche la giunta provinciale ha dato il proprio assenso agli schemi di atto costitutivo e statuto della nuova società a capitale interamente pubblico denominata BrennerCorridor.
Compito della società, che avrà un capitale iniziale di 1.050.000 di euro equamente suddiviso fra Regione Trentino-Alto Adige, Provincia di Bolzano e Provincia di Trento, sarà quello di gestire e sviluppare l’infrastruttura autostradale. La società avrà sede a Bolzano, sarà affidata ad un amministratore unico e avrà durata sino al 31 dicembre 2100. Nella delibera di oggi sono già stati impegnati i fondi per la costituzione delle quote in capo alla Provincia di Bolzano. Per quanto riguarda lo statuto, viene messo nero su bianco l’oggetto sociale che è quello di esercitare “attività di progettazione, costruzione, esercizio e adeguamento di autostrade, infrastrutture di trasporto limitrofe alla rete autostradale, infrastrutture di sosta ed intermodali”. Ciò significa, dunque, che la BrennerCorridor si occuperà anche di incentivare e sostenere il passaggio del traffico pesante da gomma a rotaia lungo tutto l’asse nord-sud, nonchè del finanziamento trasversale di una serie di opere di fondamentale importanza per la viabilità.
Come noto, la concessione per la gestione di A22 è scaduta ad aprile 2014, e la società Autostrada del Brennero opera attualmente in regime di proroga. Nel gennaio 2016 la Regione, le Province di Bolzano e Trento e le altre amministrazioni locali che detengono pacchetti azionari di Autobrennero, hanno sottoscritto un’intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con l’obiettivo di individuare e adottare le misure per la creazione di una società interamente a capitale pubblico che, attraverso una concessione di durata trentennale, provvedesse alla gestione dei trasporti e delle relative infrastrutture lungo il corridoio del Brennero.
Con una nota del 26 giugno 2018, il Consiglio di Stato ha trasmesso il parere che stabilisce la legittimità di stipulare la convenzione di concessione.