Il Cipe ha dato il via libera alla «nuova» A22
Il Cipe ha dato il via libera al testo dell’accordo per la gestione dell’autostrada del Brennero (A22) attraverso BrennerCorridor spa, la società costituita da 16 enti pubblici che hanno sede lungo il percorso dell’Autobrennero. Alla seduta, in rappresentanza di tutti gli enti, ha partecipato il presidente della Regione Trentino Alto Adige e della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher.
«La strada che ha portato alla decisione del Cipe - spiega Kompatscher - è cominciata con il protocollo di intesa siglato con l’allora ministro Delrio. Grazie all’importante successo ottenuto oggi, l’accordo definitivo per la gestione pubblica di A22 è maturo per la firma». Il percorso per arrivare all’intesa, riferisce il presidente, «è stato lungo e difficile e ha richiesto numerosi pareri compreso quello della Commissione europea». Ancora prima della seduta di oggi erano stati messi in discussione 200 milioni, ma nell’ambito della trattativa odierna, «si è trovata una soluzione», riferisce ancora Kompatscher.
Un’intesa è stata trovata anche per quanto riguarda la questione del presidente del comitato di sorveglianza di BrennerCorridor. «Si è concordato - afferma Kompatscher - che il presidente di questo comitato non sarà deciso unicamente dallo Stato, ma sarà individuato esclusivamente in accordo con noi».
In seguito alla riunione di oggi la strada per arrivare alla firma dell’accordo è spianata. Il percorso cominciato tre anni fa si completerà probabilmente nella prima metà del 2019.
«Attraverso la società pubblica BrennerCorridor - conclude Kompatscher - avremo uno strumento efficace per attuare una politica del traffico lungo l’asse del Brennero che sia negli interessi dei cittadini».