Olivi: «Il Catullo è strategico, ma la giunta non lo considera più»
«L'aeroporto Catullo non è più strategico? Questa sembrerebbe essere l'idea della nuova giunta del cambiamento che vorrebbe spostare l'attenzione verso il baricentro di Bergamo». Lo dice Alessandro Olivi, consigliere provinciale del Pd.
«Non mi piace l'idea di un Trentino conteso tra la Lombardia ed il Veneto - assicura Olivi - Sarebbe poi curioso sapere cosa ne pensa l'associazione industriali che ripetutamente per voce del suo presidente Zobele aveva chiesto alla Provincia un maggior impegno per rilanciare l'hub veronese come snodo fondamentale per i collegamenti con i principali aeroporti europei. Sarà forse che con la realizzazione della Valdastico si pensa che tutti i problemi della connessione del Trentino con il resto del mondo verranno risolti? L'importanza di un aeroporto non può inoltre essere solo misurata in funzione dei numeri gestiti dai tour operator turistici. L'aeroporto di Verona si colloca nel cuore dell'asse nord-sud laddove scorrono l'autostrada A22 e la ferrovia del Brennero» e completa un sistema di infrastrutture complementari necessari per «l'apertura internazionale» del Trentino.