«Populismo e nazionalismo risposta alla perdita di sicurezza economica nata dai processi di globalizzazione»
Le spinte verso il nazionalismo e il protezionismo nascono anche dall’incapacità dei sistemi democratici di far fronte alle conseguenze della globalizzazione. È quanto sostenuto da Piero Stanig, dell’Università Bocconi di Milano, al festival dell’economia di Trento. Stanig ha rilevato come il fenomeno del populisimo sia connesso alla mancanza di risposte concrete verso i soggetti che hanno subito e continuano a subire le conseguenze del libero mercato.
«Per fare in modo che il libero commercio porti ad un miglioramento paritetico è necessaria una compensazione. Dato che nessun Paese è stato capace di avviare strumenti di compensazione realmente efficaci, la reazione ostile della gente non è stata solo verso i singoli governanti, ma anche nei confronti del sistema democratico in generale», ha detto Stanig.
In questo contesto, secondo il politologo, si inserisce il processo dei movimenti di capitale e la difficoltà di tassare i profitti delle multinazionali.
«Il 40% dei capitali vanno in paradisi fiscali, mentre i Paesi dell’Unione europea sono costretti a aumentare il peso della tassazione sul lavoro, generando malumore».
Al Festival l’economista svedese Torsten Persson ha esposto uno studio riguardante il partito populista Democratici svedesi (Sd), che negli ultimi anni ha ottenuto sempre più consensi.
«I politici populisti sono persone nuove alla politica, arrabbiate e deluse dalle istituzioni, che si uniscono al partito soprattutto in seguito a delle perdite economiche sofferte. In questo, assomigliano al loro elettorato più di quanto accada negli altri partiti».
«Non sappiamo esattamente cosa porti le persone a votare per i Democratici svedesi, ma dallo studio si capisce come il calo della fiducia nelle istituzioni si registri soprattutto tra chi ha sofferto delle perdite economiche.
I populisti svedesi danno insomma voce ad un gruppo di cosiddetti perdenti, che in passato si sono sentiti poco rappresentati dalle forze politiche», ha detto Persson.