La proposta dei vignaioli: causa crisi, ridurre tutti la produzione del 30 per cento
Il presidente del Consorzio vignaioli del Trentino Lorenzo Cesconi ha scritto all’assessore all’agricoltura della Giunta provinciale di Trento Giulia Zanotelli e al presidente del Consorzio vini del Trentino Pietro Patton per chiedere un provvedimento d’urgenza finalizzato alla riduzione della resa di uva a ettaro. L’istanza si propone di ridurre gli effetti negativi comportati dalla riduzione della vendita dei prodotti vinicoli per l’emergenza Covid-19.
«A nostro avviso si rende necessario un provvedimento d’urgenza finalizzato alla riduzione della resa massima di uva a ettaro e della relativa resa di trasformazione in vino, allo scopo di conseguire un migliore equilibrio di mercato», spiega Cesconi. «La proposta che avanziamo - prosegue - è quella di prevedere per le produzioni Doc e per le Igt un taglio orizzontale tra il 20% e il 30% delle rese».