Appartamenti turistici venduti a peso d'oro Campiglio risulta al top in Italia
La deroga alla legge Gilmozzi sulle case per appartamenti, in vigore per due anni, riguarda da vicino il valore degli appartamenti nelle zone turistiche.
Poterne disporre come alloggio vacanze invece che come prima casa, porta il valore a livelli molto elevati. Lo testimonia l’analisi effettuata dal Corriere della Sera sulla base dei dati dell’Osservatorio Fimaa Nomisma.
Il boom lo fa segnare Madonna di Campiglio dove negli ultimi tre anni i prezzi al metro quadrato sono saliti del 4% sul nuovo (tra 8.000 e 13.000 euro al metro, prezzo più alto in tutta Italia con Selva di Val Gardena) e del 10,4% per i centrali usati (4.500-8.500 euro). Campiglio e Selva restano al top anche rispetto alle località di mare come Forte dei Marmi (massimo 12.600 euro al metro) o Capri (11.600 euro).
Così così San Martino di Castrozza, dove dal 2018 al 2020 sono scesi i prezzi del nuovo (-1,6% tra 2.500 e 6.000 euro), e aumentati del 9,8% quelli dell’usato (1.900-4.500 euro). Male Moena con -17,5% sul nuovo (4.000-4-700 euro) e -9,5% sull’usato (2.900-3,800) e Pinzolo sul nuovo (-13% con prezzi tra i 3.500 e i 4.000 euro) e sull’usato (-9,1% tra 2.600 e 3.000 euro). In Trentino prezzi molto elevati anche a Canazei (7.000-11.500 euro al metro per il nuovo, 5.300-8.500 per l’usato). Più giù in classifica Cavalese (3.100-3.500 per il nuovo, 2.100-2.400 per l’usato), Predazzo (3.000-3.400 sul nuovo, 2.200-2.600 euro per l’usato), Andalo (2.800-3.300 sul nuovo, 2.300-2.700 sull’usato) e Folgaria (2.500-3.200 euro sul nuovo, 1.800-2.200 sull’usato). Sul Garda Torbole (2.700-3.400 euro sul nuovo, 1.950-2.400 euro per l’usato) batte Riva del Garda (2.800-3.200 euro al metro sul nuovo contro 1.900-2.300 per l’usato).